MONICA PIERACCINI
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Economia

CO2 Pacman, presentato a Firenze il simulatore che rende più semplice decarbonizzare le isole

Capofila del progetto europeo l’Università di Siena. Coinvolta anche l’Isola d’Elba

Il team del progetto europeo

Il team del progetto europeo

Firenze, 12 febbraio 2025 - Accelerare la transizione ecologica e rendere la decarbonizzazione accessibile alla politica e ai cittadini. Questo è l'obiettivo di CO2 Pacman, il progetto europeo che sta sviluppando uno strumento innovativo per supportare la pianificazione della neutralità climatica nelle isole del Mediterraneo e, più in generale, in qualsiasi territorio.

Finanziato dal programma Interreg Euro-Med, CO2 Pacman (COoperation and CO-designing PArtnership for CliMAte Neutrality) riunisce dieci partner europei provenienti da sette paesi, con il coordinamento dell'Università di Siena e la partecipazione del dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Il progetto prevede lo sviluppo di un portale interattivo che consentirà di esplorare diversi scenari di decarbonizzazione e valutare l'efficacia di specifiche soluzioni.

Un portale per simulare la transizione ecologica

"L'idea nasce dalla constatazione che, al di là delle questioni lobbistiche e disinformative, mancano strumenti pratici per aiutare la politica a prendere decisioni consapevoli sulla decarbonizzazione", spiega il professore Simone Bastianoni dell'Università di Siena, coordinatore del progetto. "Vogliamo creare un portale interattivo che permetta di visualizzare diversi scenari e capire quali mix di soluzioni possano essere più efficaci per ridurre le emissioni di CO2. Questo strumento sarà utile non solo per i decisori politici, ma anche per i cittadini, che potranno informarsi e partecipare attivamente al dibattito."

Il portale sarà dotato di un'interfaccia intuitiva e di elementi di gamification, per rendere l'esplorazione delle strategie di decarbonizzazione più coinvolgente. Inoltre, sarà utilizzato nelle scuole per stimolare la riflessione su come vorremmo che fosse il nostro territorio nel futuro.

Test sul campo all’Isola d’Elba

Le isole sono i primi territori di test per CO2 Pacman. Il progetto si sta sviluppando in tre località pilota: l’Isola d’Elba, Creta e Brač in Croazia. "Anche se il nostro focus iniziale è sulle isole, lo strumento potrà essere applicato a qualsiasi contesto territoriale", sottolinea Bastianoni. "L’obiettivo è creare uno strumento flessibile che permetta di valutare un ampio ventaglio di soluzioni: energie rinnovabili, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti e delle acque, urbanistica, soluzioni basate sugli ecosistemi e turismo sostenibile."

Un approccio partecipativo e trasparente

Uno degli aspetti chiave del progetto è la trasparenza. "Molte fake news e disinformazioni nascono dalla paura del cambiamento e dalla scarsa comprensione delle implicazioni delle diverse soluzioni", prosegue Bastianoni. "Il nostro strumento offrirà visualizzazioni in realtà virtuale, in modo che i cittadini possano percepire l'impatto delle diverse scelte e prendere decisioni informate, senza essere influenzati da informazioni fuorvianti."

Il progetto prevede due fasi di sperimentazione nelle isole pilota. La prima fase si è appena conclusa con i Rooting Lab, eventi territoriali che hanno coinvolto amministrazioni locali, imprese e cittadini nella co-progettazione di soluzioni per la decarbonizzazione. Dopo le tappe a Creta e Brač, l’ultimo evento si è svolto tra l’Isola d’Elba e Firenze, con una serie di incontri dedicati alle sfide politiche e normative della transizione energetica.

A settembre 2025 inizierà la seconda fase del progetto, con nuovi incontri e il lancio della piattaforma interattiva definitiva. "Lavoriamo da oltre vent’anni su questi temi e ora siamo vicini alla realizzazione di uno strumento che potrebbe davvero cambiare il modo in cui le comunità affrontano la transizione ecologica", conclude Bastianoni.

Per maggiori informazioni: co2pacman.interreg-euro-med.eu.