Toscana, a una famiglia tipo servono 500 euro al mese per fare la spesa

Ma ad incidere di più sul bilancio delle famiglie sono i costi di casa e bollette. L’indagine della Coldiretti che racconta cosa entra nel carrello degli italiani. Al supermercato carne, pane e pizza sono gli alimenti che incidono di più sui conti

Firenze, 23 ottobre 2024 – Le famiglie toscane spendono mediamente oltre 500 euro al mese per fare la spesa, pari a 6mila euro l'anno. La cifra emerge dall'analisi di Coldiretti Toscana su dati Istat secondo la quale la Toscana scende dal settimo al 16esimo posto nella classifica delle regioni italiane che spendono di più per mangiare.

I 505 euro al mese rappresentano un budget inferiore rispetto alla media nazionale, pari a 526 euro. Prima è la Campania, dove per acquistare prodotti alimentari e bevande analcoliche servono 614 euro, seguita da Sicilia e Fruili Venezia-Giulia. Ultima in classifica è invece la Sardegna, con na spesa media mensile di 425 euro.

Un supermercato
Un supermercato

La spesa destinata nel 2023 per acquistare pane, pasta, latte, verdure e tutto l’occorrente da mettere in tavola è aumentata su base regionale del 3 per cento rispetto al 2022, un incremento però inferiore rispetto alla spesa che le famiglie devono sostenere come per esempio i trasporti (+33%), la salute (+9,4%) ed i servizi assicurativi (+10%). Le spese per la casa, bollette e per gli affitti sono le voci più “pesanti” del bilancio di ogni nucleo incidendo rispettivamente per il 40 per cento e per il 25 per cento.

In Toscana la tavola è - sostiene Coldiretti Toscana - una componente importante della spesa familiare della quale assorbe in media circa il 17 per cento delle risorse con un valore medio mensile che è sensibilmente cresciuto negli ultimi dieci anni passando da 434 euro agli attuali 505 e che rappresenta la punta più alta toccata dalla borsa della spesa per colpa dell’inflazione sui beni alimentari che nel 2023 ha raggiunto il 9,6 per cento costringendo i toscani a fare lo slalom tra offerte, sconti e promozioni ma in molti casi anche a rinunce per far quadrare i conti.

Analizzando le singole voci della spesa alimentare, nel carrello delle famiglie - rileva Coldiretti Toscana sulla base dei dati nazionali - la voce più pesante nel carrello per l’anno 2023 resta quella della carne e salumi per i quali si spendono mensilmente 111 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (83 euro) e verdura con 69 euro. Poi latte e formaggi (64 euro), frutta (44 euro) e pesci e frutti di mare (39 euro) e cibi pronti (32 euro), voce quest’ultima in crescita del 14 per cento.