Roma, 13 dicembre 2021 – Secondo l'Nft report 2020, pubblicato da L'Atelier Bnp Paribas e Nonfungible.com, il mercato degli Nft è triplicato nell'ultimo anno, per un valore di oltre 250 milioni di dollari. I compratori di Nft sono cresciuti del 66 per cento e i venditori del 24 per cento. Tra i motivi del crescente interesse per gli Nft è che i marchi globali del lusso e della moda, come Nike, Louis Vuitton, Breitling, e marchi sportivi come Nba e Formula 1 hanno creato beni di consumo e servizi basati proprio sui 'Non Fungible Token'. Ma cosa sono gli Nft e come funzionano? Ecco cosa c'è da sapere.
Cos'è un Nft
Nft sta per 'Non Fungible Token', cioè gettone non dublicabile. Detto in parole semplici, è un certificato digitale che attesta la proprietà di un bene e ne garantisce la sua autenticità e unicità in quanto registrato su blockchain. Il bene può essere un disegno, un tweet, una gif, un video. Tutto, se digitale, può diventare Nft. Tra i primi ci sono stati i criptogattini del gioco Cryptokitties, ma anche le 5mila opere dell'artista Beeple, vendute per 69 milioni di dollari, e il primo Tweet di Jack Dorsey, venduto per 2,9 milioni di dollari. Ma sul mercato degli Nft ci sono anche i meme: 'Disaster girl' è stato venduto all'asta per oltre 500mila dollari.
Come investire in Nft
I token si trovano su diverse piattaforme su cui è possibile acquistare e venderli. Tra queste la più utilizzata è OpenSea, poi Rarible, SupeRare, Foundation, dove si compravendono opere artistiche, oppure sulle blockchain di Ethereum, Flow Blockchain, Binance Smart Chain, Tron, Eos.
I vantaggi
Con gli Nft le possibilità di guadagno sono illimitate e i costi per le aziende minimi. Hanno i vantaggi, in quanto la utilizzano, della tecnologia blockchain, che traccia, verifica, certifica i contenuti. Si può guadagnare anche attraverso i diritti d'autore che vengono pagati non solo con la prima vendita, ma ogni volta che il bene viene venduto a terzi visto che i trasferimenti di proprietà sono tracciati.
Gli svantaggi
I migliori Nft sono troppo costosi per la gente 'comune'. Inoltre, per alcuni la qualità è scarsa, sul mercato ci sono più venditori che compratori e si può andare incontro al rischio di truffe.