Firenze, 27 marzo 2023 – E' in arrivo il decreto bollette, che dovrebbe approdare in consiglio dei ministri martedì 28 marzo e che conterrà nuove misure per contrastare il caro-energia. Quelle messe in campo dal governo Draghi e poi prorogate dal governo Meloni – azzeramento oneri di sistema e riduzione Iva sul gas dal 10 al 5% - sono infatti in scadenza il 31 marzo. Lo stanziamento dovrebbe essere intorno ai 5 miliardi. Secondo le prime ipotesi, il decreto dovrebbe confermare la riduzione dell'aliquota Iva sul gas metano, prorogandola fino al 30 giugno 2023.
I bonus per le famiglie
Sarebbero due i bonus contenuti nel nuovo decreto e destinati alle famiglie: il bonus sociale e il cosiddetto bonus famiglie. Per quanto riguarda il bonus sociale, attualmente viene percepito al 100% dalle famiglie con Isee inferiore a 9.530 euro e dai nuclei con almeno quattro figli e Isee entro i 20mila euro. E' invece erogato all'80% se il reddito è compreso tra 9.530 e 15mila euro. Con il nuovo decreto bollette potrebbe arrivare anche un secondo bonus, legato ai consumi, che premia chi risparmia, per esempio azzerando gli oneri di sistema se la famiglia consuma meno di energia rispetto all'anno precedente. Arera deve però esprimersi sulla fattibilità del bonus famiglia e per questo è possibile che l'introduzione di questo meccanismo premiale scatti, nell'ipotesi migliore, da giugno 2023. Dal 1 ottobre 2023 potrebbe inoltre arrivare un nuovo bonus ‘termico’, destinato a tutte le famiglie, senza limiti di reddito, che scatterebbe quando il prezzo del gas supera una certa soglia.
I sostegni alle imprese
Nel decreto bollette dovrebbe essere rinnovato fino al 30 giugno 2023 il credito d'imposta per l'acquisto di energia e gas da parte delle aziende energivore – per le quali è il 45% - e per bar, ristoranti ed esercizi commerciali, il cui credito è al 35%.
Oneri di sistema
Potrebbero invece ritornare nella bolletta elettrica, già dal 1 aprile 2023, gli oneri di sistema, che rappresentano circa il 20% sul totale da pagare. Per quelle del gas sarebbe invece confermata la cancellazione.