Firenze, 29 novembre 2024 – Dicembre porta con sé una scadenza fiscale tra le più importanti (e gravose) dell’anno: il pagamento della seconda rata dell’Imu, previsto per lunedì 16 dicembre. In Toscana il peso di questa imposta è significativo. Secondo un’elaborazione della Uil servizio fisco e previdenza, nel 2024 i contribuenti toscani spenderanno, in media, 2.312 euro per l’Imu, con un rapporto tra imposta e Pil regionale del 7%.
Tutte le scadenze di dicembre
2 dicembre, le scadenze posticipate di novembre
A causa della coincidenza del 30 novembre con un sabato, alcune scadenze fiscali sono state posticipate al 2 dicembre. Tra queste l’imposta di registro per i contratti di locazione del mese precedente, e l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel terzo trimestre. Entro il 2 dicembre va inoltre versato il secondo o unico acconto delle imposte sui redditi Irpef e Ires e dell’Irap. Per le persone fisiche con ricavi inferiori a 170mila euro, la scadenza è posticipata al 16 gennaio 2025. Infine, entro il 2 dicembre i soggetti passivi Iva devono inviare la comunicazione delle liquidazioni periodiche per il terzo trimestre 2024, esclusivamente in via telematica.
9 dicembre, rottamazione quater
Chi ha aderito alla rottamazione quater ha tempo fino a lunedì 9 dicembre per versare la sesta rata. La scadenza originale del 30 novembre gode infatti di 5 giorni di tolleranza, oltre al differimento per festività.
12 dicembre, concordato preventivo biennale
Entro il 12 dicembre, i contribuenti che non hanno aderito alla precedente scadenza, ma che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024 possono aderire al concordato preventivo biennale tramite dichiarazione integrativa, purché non vi siano modifiche ai dati precedentemente dichiarati.
16 dicembre, il giorno dell’Imu, ma non solo
Il 16 dicembre è una data cruciale per i contribuenti italiani. Oltre al saldo dell’Imu (la scadenza dell’acconto risale al 16 giugno 2024), sono previsti diversi adempimenti:
- i versamenti Irpef e Inps relativi ai redditi di lavoro dipendente, autonomo e assimilati per il mese di novembre 2024
- il versamento dell’Iva mensile
- imposta sostitutiva Tfr, con i datori di lavoro che devono versare l’imposta del 17% relativa al trattamento di fine rapporto.
Da ricordare che il pagamento dell’Imu può avvenire online o presso gli uffici postali e bancari.
20 dicembre, ravvedimento e comunicazioni
Il 20 dicembre scade il termine per il pagamento dell’ottava rata del ravvedimento speciale. Inoltre, le imprese elettriche devono inviare all’Agenzia delle entrate i dati relativi al canone Tv del mese precedente.