Firenze, 4 giugno 2022 – In attesa che il Parlamento modifichi, entro fine anno, la riscossione del canone Rai tramite bolletta della luce, è possibile scegliere di disdirlo. Per farlo, spiega Aduc, occorre scollegare l'antenna e poi inviare la disdetta che può essere fatta anche entro il 30 giugno. Se infatti il relativo modulo viene inviato entro il 31 gennaio si disdice tutto l'anno, mentre entro il 30 giugno non si pagano gli ultimi sei mesi del 2022, per cui i 90 euro annuali diventano subito 45. Ecco come fare.
Chi può presentare disdetta del canone Rai Può disdire il canone l'intestatario dell'utenza di energia elettrica o, se l'utenza è ancora intestata a persona deceduta, il suo erede. Per chiedere la disdetta nessun componente della famiglia deve avere apparecchi televisivi in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica per uso domestico.
La dichiarazione sostitutiva Per inviare disdetta occorre compilare e inviare la dichiarazione sostitutiva scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate a questo indirizzo. La dichiarazione essere presentata tramite applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate, tramite gli intermediari abilitati, per posta raccomandata all'Ufficio Canone TV - c.p.22 Torino - unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento o per pec all'indirizzo [email protected], purché la dichiarazione sia sottoscritta mediante firma digitale.
A chi è già abbonato alla Rai e, una volta che non ha più apparecchi televisivi (dati in regalo, vendita, rottamazione o che gli sono stati rubati), vuole fare disdetta, Aduc consiglia di inviare, insieme al modulo di dichiarazione sostiitutiva, anche quello per cessione o rottamazione della Tv, disponibile sul sito dell'associazione dei consumatori. Stessa cosa, con modulo apposito messo a disposizione da Aduc, deve fare chi chiede la disdetta del canone Rai perché ricoverato in Rsa o in altra struttura di lungo degenza.