MONICA PIERACCINI
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Economia

Fwu Life Insurance, cosa devono fare i clienti dopo il fallimento della compagnia

La compagnia assicurativa, con sede in Lussemburgo, è stata dichiarata insolvente, mettendo a rischio i risparmi di circa 120mila italiani. Federconsumatori: “Migliaia di clienti sono toscani”

Il tribunale del Lussemburgo ha disposto la liquidazione di Fwu Life Insurance Lux

Il tribunale del Lussemburgo ha disposto la liquidazione di Fwu Life Insurance Lux

Firenze, 28 febbraio 2025 – Migliaia di clienti toscani sono coinvolti nel fallimento di Fwu Life Insurance, una compagnia che ha venduto polizze a risparmiatori in tutta la regione. La compagnia assicurativa Fwu Life Insurance Lux, con sede in Lussemburgo, è stata dichiarata insolvente, mettendo a rischio i risparmi di circa 120mila italiani. Il 31 gennaio 2025, il Tribunale distrettuale del Lussemburgo ha avviato la procedura di liquidazione della società, nominando Maitre Baden come liquidatore responsabile.

Il dissesto finanziario di Fwu Life Insurance è iniziato il 19 luglio 2024, quando la compagnia ha comunicato di non rispettare più i requisiti legali di solvibilità. Ad oggi, i rimborsi delle polizze sono bloccati e i tempi per eventuali restituzioni si preannunciano lunghi. Le autorità competenti stanno valutando possibili soluzioni per tutelare gli assicurati coinvolti.

Le caratteristiche delle polizze vendute

In Toscana, queste polizze sono state sottoscritte da migliaia di persone, spesso attraverso mediatori e broker assicurativi. Nella maggior parte dei casi si tratta di polizze vita Unit Linked, legate a fondi di investimento e quindi più rischiose rispetto ad altre tipologie di assicurazione. Secondo Federconsumatori Toscana, questi prodotti avrebbero dovuto essere venduti solo a clienti esperti, dopo un’attenta profilatura e valutazione del rischio.

Cosa succede ora: la guida di Federconsumatori Toscana

Gli assicurati riceveranno una comunicazione ufficiale dal liquidatore lussemburghese con l’indicazione del credito spettante. Federconsumatori Toscana seguirà l’insinuazione al passivo della compagnia, passaggio fondamentale per il riconoscimento dei crediti.

Il Commissariat aux Assurances ha chiarito i passaggi principali che i risparmiatori dovranno seguire:

  • Entro il 31 luglio 2025 i clienti riceveranno una lettera dal liquidatore con una dichiarazione di credito precompilata e una nota informativa
  • Gli assicurati dovranno firmare e restituire la dichiarazione di credito entro il 31 gennaio 2028. In caso di mancata restituzione nei tempi stabiliti, non potranno più accedere alla procedura di liquidazione
  • Se l'importo indicato nella dichiarazione di credito non fosse ritenuto corretto, i clienti potranno richiedere una rivalutazione, fornendo la documentazione giustificativa necessaria
  • Il liquidatore valuterà le richieste e informerà gli assicurati sull'esito della loro domanda. In caso di rifiuto, gli assicurati avranno 40 giorni per presentare un ricorso.

Stop ai pagamenti dei premi

A partire dal 31 gennaio 2025, i clienti di Fwu Life Insurance non dovranno più versare i premi delle loro polizze, poiché la sentenza di liquidazione ha determinato la cessazione degli effetti dei contratti assicurativi. Ogni premio pagato dopo tale data verrà rimborsato dal liquidatore. Inoltre, i contraenti che non hanno pagato i premi durante il periodo di sospensione non subiranno penalizzazioni.

I consigli di Federconsumatori Toscana

Federconsumatori consiglia agli assicurati di:

  • Attendere le comunicazioni ufficiali dal liquidatore, evitando di affidarsi a canali non ufficiali per informazioni o procedure
  • Recuperare tutta la documentazione relativa alla polizza, incluse le copie dei contratti e i rendiconti annuali ricevuti dalla compagnia
  • Evitare pagamenti non dovuti e attendere indicazioni precise sulle modalità di rimborso.
  • Rivolgersi agli sportelli di Federconsumatori per ricevere supporto nella procedura di insinuazione al passivo e per essere aggiornati sugli sviluppi della vicenda.

"Non conta fare la corsa a presentare la domanda per primi", fanno sapere da Federconsumatori. "Tutti i contraenti saranno trattati in modo uguale, indipendentemente dal momento in cui dichiarano il loro credito e dal loro Paese di residenza, a condizione che rispettino i termini stabiliti".