Firenze, 9 gennaio 2024 – “Il 15 aprile sarà la giornata nazionale del Made in Italy e chiamerò gli imprenditori anche della moda a far lezione ai giovani nelle loro aziende e farò fare delle lezioni nelle scuole”, dice il Ministro alle Industrie e al Made in Italy Adolfo Urso all’inaugurazione ufficiale di Pitti Uomo 105, stamani all’UniCredit Theatre alla Fortezza da Basso.
Il ministro in un lungo e dettagliato intervento ha spiegato quanto il Governo tenga e questa celebrazione e come il suo ministero sia impegnato anche nel Liceo del Made in Italy. “Nei prossimi giorni di gennaio e per tutto febbraio i genitori potranno fare la preiscrizione per i propri figli, la scuola inizierà nell’autunno come le altre e dovrà essere una vera rivoluzione educativa. I giovani potranno scegliere di imparare un mestiere come a loro piace _ racconta Adolfo Urso che aveva lanciato il Liceo del Made in Italy fin dall’inizio del suo mandato _ perché il lavoro manuale non è di seconda istanza come si è per troppo tempo creduto e deve essere una priorità. Per questo istituirò anche un Fondo Sovrano per il Made in Italy con 1 miliardo di stanziamento”.
Urso ha anche altresì spiegato che il detto “bello, buono e ben fatto” deve aggiungere anche la parola “sostenibile”, sia dal punto di vista delle materie per l’ambiente ma anche sociale e aziendale per il lavoro. E poi ci sarà un incentivo con sgravi fiscali anche del 50% per chi riporta il lavoro nel nostro Paese, con disincentivi a chi ancora continuerà a delocalizzare. “La politica industriale per la moda ha risorse e riforme”, dice il ministro Adolfo Urso che annuncia anche una lotta più serrata alla contraffazione con l’utilizzo di agenti speciali “infiltrati”. Il 2024 per Urso sarà un anno tutto dedicato alla cultura del Made in Italy, ancora più importante perché “l’Italia sarà presidente di turno per il G7”.