Firenze, 14 aprile 2023 - Una casa più grande, meglio se con vista e con un angolo verde. L’emergenza coronavirus ha fatto nascere nuove esigenze: è quanto emerge da un’indagine del collegio regionale della Federazione degli Agenti immobiliari professionali (Fiaip) che ha scattato una fotografia sull’andamento del mercato immobiliare della regione Toscana. Lo studio mette in evidenza come nel 2022 il numero di transazioni sia stato superiore alle aspettative e quindi caratterizzato da un forte ritorno di interesse degli investimenti nell’immobiliare, come prima casa o per investimento, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato. "Ringrazio gli agenti immobiliari professionali della Fiaip per questa analisi dei dati concreti che arrivano dal territorio e che per il 2022 evidenziano una situazione positiva", sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani.
«Questa preziosa attività di monitoraggio ci consente di scattare una fotografia puntuale di un settore così importante per la nostra regione quale quello immobiliare". "Il dato che occorre sottolineare è che anche nel 2022 il mattone, il mercato residenziale in particolare, è stato un comparto ben attivo e presente - aggiunge Simone Beni, presidente Fiaip Toscana- Nel secondo semestre abbiamo assistito ad un rallentamento nelle compravendite, ma nel complesso è stato un anno che ha fatto rilevare un numero di transazioni superiore alle aspettative". In Toscana, dunque, il mercato immobiliare regge ancora, malgrado i molteplici fattori che stanno incidendo sulle tasche dei toscani. Anzi, lo studio Fiaip rivela che nel 2022 le compravendite sono cresciute in totale del 3,5% con andamenti differenziati tra piccoli centri con i prezzi stazionari e grandi centri che hanno registrato aumenti tra il 5% e il 10% per via del disallineamento tra domanda e offerta. Firenze, insieme a Milano, Bologna e Roma, si rivela una delle città più performanti, sia per quanto riguarda le locazioni che le compravendite. In particolare, si colloca in terza posizione per gli affitti con un aumento dei contratti sottoscritti del +8,8% dopo Bologna e Milano, e al quarto gradino per compravendite segnando un +3,8%. Secondo Fiaip, il 2023 vedrà una ulteriore crescita dei valori di mercato del +5% per quanto riguarda le zone centrali e semi centrali delle città più importanti, come il capoluogo toscano dove la domanda turistica crescente ha gonfiato il mercato immobiliare. Subito dopo Firenze, dove nel centro storico si va da un minimo di 3.500 euro al metro quadro ad un massimo di 6.000 euro, a registrare i prezzi più alti è Grosseto dove sul litorale le quotazioni vanno da 2.400 euro a 4.400 euro al metro quadro, Siena (2.850 - 3.650 euro al metro quadro), Massa Carrara con Cinquale (3.000 - 3.500 euro al metro quadro) e Pisa (2.500 - 3.300 euro al metro quadro).