Energia pulita, a Peccioli inaugurato il nuovo impianto che trasforma i rifiuti in biometano

Il biodigestore anaerobico sarà in grado di trattare annualmente 97mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Il presidente di Alia Multiutility Lorenzo Perra: “Una sfida tecnologica e un’imperativa necessità ambientale”

Peccioli (Pisa), 25 giugno 2024 – In mezzo alle colline dell'Alta Valdera, a Peccioli, la società Albe (joint venture partecipata al 50% da Alia Multiutility e al 50% da Belvedere), inaugura un nuovo impianto, tecnologicamente avanzato, per il recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. L'impianto, che si trova all'interno del polo tecnologico della società Belvedere, è un moderno biodigestore anaerobico in grado di trattare annualmente 97.000 tonnellate di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata della frazione organica, oltre a 8.000 tonnellate di verde (sfalci e potature), che, si spiega, "daranno origine a 8 milioni di metri cubi di biometano e a 18.000 tonnellate di ammendante compostato misto da poter utilizzare in agricoltura".

L'inaugurazione dell'impianto (Foto Bongianni/Germogli)
L'inaugurazione dell'impianto (Foto Bongianni/Germogli)

Il nuovo impianto di Peccioli, insieme a quello simile inaugurato lo scorso maggio nel polo di Casa Sartori a Montespertoli (4 biodigestori con capacità di trattare fino a 160.000 tonnellate di rifiuti da raccolte differenziate e di produrre 12 milioni di metri cubi di biometano e 35.000 tonnellate di compost), "consentirà l'autosufficienza dei comuni della Toscana centrale e di quella costiera, che potranno dunque trattare internamente il 100% di frazione organica da rifiuti solidi urbani e verde". Così, si sottolinea da Alia, "si apre una nuova fase: quella dell'indipendenza nella gestione dei rifiuti organici con un ruolo, per i territori coinvolti, da assoluti protagonisti nella produzione di energia pulita grazie al biometano e al compost".

Trasformare i rifiuti in biogas, e quindi in energia pulita, "è una sfida tecnologica e al tempo stesso un'imperativa necessità ambientale", commenta il presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra. "Oggi si inaugura un impianto che riveste un valore strategico per la chiusura del ciclo di recupero della frazione organica dei rifiuti urbani e per il raggiungimento dell'autosufficienza della Toscana. È per noi motivo di orgoglio e rappresenta un'indicazione della strada che intendiamo percorrere, con investimenti sul territorio per rispondere alle esigenze delle nostre comunità".