Roma, 29 maggio – Sono quattro le principali scadenze fiscali di giugno. Quelle che coinvolgono più contribuenti sono il versamento dell'acconto Imu, il 16 giugno, e il saldo e acconto delle imposte sui redditi, il 30 giugno. Nella stessa data scade il termine per richiedere l'esonero del canone Rai del secondo semestre.
Imu Il 16 giugno i proprietari di case sono chiamati a versare l'acconto Imu. Saldo e conguaglio, invece, devono essere versati entro il 16 dicembre. Nessun slittamento, dunque, per l'imposta municipale unica, che costa ai proprietari di seconde case una media di oltre un migliaio di euro l'anno. Come sempre, sono esonerati dal pagamento i proprietari di prime case non di lusso e relative pertinenze. Alcune novità sulle esenzioni sono state introdotte con la legge di bilancio e il decreto Sostegni. Non dovranno pagare la prima rata le strutture ricettive del settore turistico, dagli alberghi agli agriturismi, gli stabilimenti balneari e termali, le strutture espositive fieristiche, le discoteche. Inoltre, sono esenti i titolari di partita Iva che abbiano i requisiti per l'accesso dei contributi a fondo perduto. L'esenzione dalla prima rata Imu vale solo sugli immobili su cui si esercita l'attività.
Adempimenti periodici Iva, Irpef e contributi Inps Scade il 16 giugno il termine per la liquidazione Iva riferita al mese di maggio 2021 e il versamento dell'imposta dovuta. Entro la stessa data è obbligo effettuare le ritenute su redditi da lavoro dipendente e i contributi Inps e le ritenute sul lavoro autonomo, sempre relative al mese di maggio.
Saldo e acconto imposte sui redditi Entro il 30 giugno, in un'unica soluzione o a rate, può essere versato il saldo e la prima rata di acconto Irpef, Ires, Irap, cedolare secca e imposte sostitutive. E' possibile farlo anche entro il 31 luglio, con una maggiorazione dello 0,40%.
Canone Rai Per ottenere l'esenzione del canone Rai per il secondo semestre 2021 occorre presentare domanda entro il 30 giugno. Possono farlo i titolari di utenze elettriche ad uso domestico che non abbiano la Tv in casa. La domanda può essere inviata online tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate.