Firenze, 16 dicembre 2022 – L'istat ha reso noti i dati dell'inflazione di novembre 2022 nelle regioni e nelle province e come di consueto Unc, l'Unione nazionale consumatori, ha stilato la sua classifica. La Toscana risulta la settima regione in Italia, con una stangata annua per la famiglia tipo pari a 2.659 euro, una media di quattro euro superiore a quella italiana. L'inflazione si attesta infatti al 12%.
Va peggio a Pistoia, dove l'inflazione è al 13% e il rincaro annuo per la famiglia di tre persone è di 2.930 euro. Si tratta della città toscana con i maggiori aumenti, che si piazza al 16esimo posto della classifica di Unc. Seconda in Toscana è Firenze, al 21esimo posto. L'inflazione nel capoluogo toscano è al 12,4%, con un incremento di 2.892 euro l'anno. Grosseto è al 23esimo posto: l'inflazione è al 12,7% e il rincaro annuo, calcola l'associazione dei consumatori, è di 2.863 euro. Seguono, entrambe al 29esimo posto, Massa Carrara e Siena (inflazione di novembre al 12,3% e spesa aggiuntiva annua di 2.773 euro), quindi Arezzo (inflazione al 12,1%, stangata da 2.728 euro), al 33esimo posto, Pisa, al 45esimo, con inflazione all'11,5% e rincaro annuo da 2.592 euro. Lucca è al 47esimo posto della classifica Unc delle città più care, con 11,4% di inflazione e rincaro annuo di 2.570 euro. In tutte queste città toscane i rincari sono superiori alla media nazionale di 2.565 euro. Unica città toscana al di sotto della media nazionale è Livorno, che si piazza al 49esimo posto, con l'11,3% di inflazione e un rincaro annuo di 2.547 euro.