Firenze, 29 gennaio 2025 - L’intelligenza artificiale è ormai una realtà ma sono introvabili le figure professionali che operano nel settore. E anche per questo le aziende sono pronte a offrire stipendi da capogiro, che possono raggiungere i 12mila euro al mese. E’ quanto emerge da un’indagine dello studio fiorentino Susini group, che rivela come la diffusione dell'IA potrebbe incrementare il Pil italiano fino a 110 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, con una crescita del 6,4%. Inoltre, entro il 2030, il numero di occupati nel settore dell'intelligenza artificiale potrebbe raggiungere le 500mila unità a livello nazionale.
Le 10 figure più richieste
Mentre il Paese si prepara ad accogliere la “nuova era”, le richieste di professionisti altamente specializzati sono destinate a crescere in maniera esponenziale: la digitalizzazione delle imprese e la spinta verso l'automazione hanno infatti reso l'IA un elemento fondamentale per la competitività delle aziende italiane. Secondo Susini group StP le 10 figure professionali che saranno maggiormente richieste nell'era dell'IA sono:
- Data scientist – Stipendio fino a 8mese euro al mese. Specialisti nella gestione e analisi di grandi volumi di dati, fondamentali per le decisioni aziendali strategiche
- AI specialist – Stipendio fino a 5mila euro al mese. Esperti nello sviluppo e implementazione di soluzioni di Intelligenza Artificiale personalizzate per ogni settore.
- Machine learning specialist – Stipendio fino a 12mila euro al mese. Specialista in apprendimento automatico, figura chiave per l’ottimizzazione degli algoritmi di IA
- AI engineer – Stipendio fino a 6mila euro al mese. Professionisti che progettano e costruiscono sistemi di Intelligenza Artificiale, sia software che hardware
- Big data analyst – Stipendio fino a 4mila euro al mese. Esperti nell'estrazione di valore strategico dai dati, supportando le decisioni aziendali in tempo reale
- Sviluppatore di algoritmi di IA – Stipendio fino a 10mila euro al mese. Ha il compito di costruire, creare e implementare algoritmi per software e sistemi informatici
- Cyber security analyst – Stipendio fino a 5mila euro al mese. Figura specializzata nella prevenzione degli attacchi informatici e nella protezione di dati, software, hardware e reti aziendali
- AI ethicist – Stipendio fino a 4mila euro al mese. Esperto che valuta gli impatti sociali, morali e legali dell'Intelligenza Artificiale.
- Fintech engineer – Stipendio fino a 5.000 euro al mese. Professionista nell'impiego di strumenti digitali applicati in ambito finanziario
- Specialista in robotica – Stipendio fino a 6.000 euro al mese. Esperto nella progettazione, sviluppo, costruzione e manutenzione di robot
L'adozione dell'intelligenza artificiale non riguarda solo i singoli professionisti, ma avrà effetti diretti su tutta l'economia nazionale. Tre settori chiave sono destinati ad assorbire la maggior parte della crescita dell'AI, quello dell'industria manifatturiera per il 30%, quello del settore finanziario e assicurativo per il 20% e della sanità e biotecnologie per il 15%.
«Queste professioni saranno fondamentali per guidare le aziende italiane verso il futuro, creando nuove opportunità lavorative in un contesto di alta specializzazione. L'Italia sta vivendo una rivoluzione silenziosa, ma potente, che cambierà la struttura della sua economia. L'adozione dell'intelligenza artificiale - commenta Sandro Susini, consulente del lavoro e fondatore di Susini group Stp - non solo aumenterà il Pil, ma creerà milioni di nuovi posti di lavoro, ridisegnando il panorama professionale del nostro Paese. Con una preparazione adeguata ed un impegno collettivo nell'integrare tecnologie avanzate in modo responsabile, l'Italia può diventare uno dei leader globali nell'adozione dell'IA, beneficiando di una crescita senza precedenti».