MONICA PIERACCINI
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Economia

Lavoro domestico in Toscana, un settore da 713 milioni di euro

Quasi 74mila i lavoratori domestici regolari nella regione. I dati dell’osservatorio Domina

Quasi 74mila i lavoratori domestici in Toscana

Quasi 74mila i lavoratori domestici in Toscana

Firenze, 17 gennaio 2025 - Il lavoro domestico rappresenta una voce economica significativa per la Toscana come conferma l'ultimo rapporto dell'osservatorio Domina sul lavoro domestico 2024. Nel 2023 le famiglie toscane hanno sostenuto una spesa complessiva di 713 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici, comprensiva di stipendi, contributi e trattamento di fine rapporto. Questo impegno economico ha generato un valore aggiunto di circa 1,2 miliardi di euro, corrispondente allo 0,9 per cento del Pil. La Toscana si posiziona così come la terza regione italiana per numero di datori di lavoro domestico, preceduta solo da Lombardia e Lazio.

A livello territoriale Firenze guida la classifica regionale per presenza di colf (35,6%) e badanti (30,6%), con un’incidenza rispettivamente di 11 colf ogni 1.000 abitanti (media regionale 8,4) e 14 badanti ogni 100 anziani (media regionale 13,2).

L’identikit del lavoratore domestico in Toscana

Secondo i dati Inps, al 31 dicembre 2023, i lavoratori domestici regolarmente assunti in Toscana sono 73.709. Di questi, il 58 per cento svolge mansioni di badante, mentre quasi il 42 per cento si dedica a compiti di colf. I datori di lavoro, invece, sono circa 78.900, con una flessione del 5,4 per cento rispetto al 2022. Complessivamente, il 4,2 per cento della popolazione regionale risulta coinvolta nel lavoro domestico.

Il profilo medio del lavoratore domestico in Toscana mostra una netta prevalenza di donne (88,9%), un’età media di 51,4 anni e una forte presenza di stranieri, soprattutto provenienti dall’Europa dell’Est (35,9%) e dall’Asia (20,5%). Per quanto riguarda i datori di lavoro, l’età media si attesta a 68 anni, con una maggioranza di donne (95,4% italiane e solo il 4,6% di cittadinanza straniera). La retribuzione media per un lavoratore domestico si aggira su poco più di 7.600 euro l’anno.

Perché i lavoratori domestici sono in calo

Se la popolazione invecchia sempre di più, perché i lavoratori domestici calano in Toscana? In realtà nell’osservatorio rientrano i regolari e non quelli che lavorano a nero, che presumibilmente sono in aumento. Negli anni del Covid-19, infatti, si è registrato un incremento dei lavoratori domestici perché  molte famiglie avevano regolarizzato i propri collaboratori per giustificare gli spostamenti casa-lavoro o per accedere alle procedure di emersione destinate ai lavoratori irregolari. Con la fine delle misure straordinarie, alcuni di questi lavoratori sono tornati ad altri settori occupazionali o sono tornati a lavorare in nero.