MONICA PIERACCINI
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Economia

Mercato immobiliare 2025: prezzi e affitti in crescita. Firenze tra le città più care

Nel capoluogo toscano il prezzo medio supera i 4.500 euro al metro quadrato

Firenze, 27 dicembre 2024 – Il mercato immobiliare si prepara a un 2025 di rincari, sia per i prezzi di vendita che per i canoni di locazione. A dirlo sono le previsioni del portale Immobiliare.it Insights, che ha analizzato i dati delle 12 principali città italiane. Firenze si conferma come una delle realtà più costose, soprattutto per gli affitti, che continueranno a salire.

Quanto costa comprare casa a Firenze

Cresce ancora il prezzo degli affitti

Le tendenze del mercato

Quanto costa comprare casa a Firenze

Secondo lo studio, il prezzo medio al metro quadro per l’acquisto di una casa a Firenze supererà i 4.500 euro al metro quadrato, con un aumento superiore ai 200 euro a metro quadrato rispetto al 2024. Questo colloca il capoluogo toscano tra le città più care d’Italia, subito dopo Milano (oltre 5.700 euro al metro quadrato) e Bologna (circa 3.870 euro al metro quadrato).

A livello nazionale le crescite più significative si registrano a Genova, con un incremento dell’8,4%, seguita da Bologna (+7,8%) e Verona (+7,6%). A Firenze l’aumento dei prezzi del mattone sfiora il 5%.

Cresce ancora il prezzo degli affitti

Sul fronte delle locazioni Firenze è tra le città che registrerà i rincari più importanti nel 2025. Sempre secondo le previsioni di Immobiliare.it, il canone medio raggiungerà i 22 euro al metro quadrato con un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente. Questo posiziona Firenze al secondo posto dopo Milano, dove gli affitti medi si avvicineranno ai 24 euro/mq (+4,3%). Aumenti rilevanti sono attesi anche a Napoli (+7,4%) e Torino (+8,1%), seppur con costi assoluti nettamente inferiori rispetto a Firenze e Milano.

Mercato immobiliare, aumentano i prezzi del mattone
Mercato immobiliare, aumentano i prezzi del mattone

Le tendenze del mercato

Il 2025 sarà caratterizzato da una ripresa delle compravendite, favorita da condizioni di accesso al credito più stabili e da un progressivo normalizzarsi dei tassi dei mutui. Il continuo aumento dei prezzi sta però spingendo molte persone a optare per l’affitto, mantenendo alta la domanda nel comparto delle locazioni.

«Con il normalizzarsi dei tassi dei mutui, nel 2024 abbiamo assistito a una ripresa dell’interesse verso la possibilità dell’acquisto, confermata dai numeri delle compravendite registrate, e il 2025 non si discosterà da questo trend. Le previsioni - dichiara Antonio Intini, direttore dello sviluppo del business di Immobiliare.it - parlano di prezzi di vendita ancora in crescita, con ottime performance soprattutto di quei centri “satellite” a cui molti iniziano a guardare in risposta a prezzi sempre meno sostenibili nelle metropoli. Aumenti sostenuti anche per la locazione, sintomo di un atteggiamento ancora un po’ attendista per molte persone, che scelgono di rimanere in affitto in attesa di capire come si evolverà il mercato».