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Mercato immobiliare, giù le compravendite in Toscana. Fine anno a -10%

Si acquistano case sempre più piccole e gli affitti, per effetto dell'inflazione, sono più salati. Le previsioni di fine 2023

Due giovani si soffermano davanti alla vetrina di un’agenzia immobiliare

Firenze, 28 settembre 2023 - Tassi di interesse in aumento e crescono in generale i prezzi, con un’inflazione che in Toscana  sfiora il +6%. Gli istituti di credito, dal canto loro, stanno diventando sempre più selettivi a elargire prestiti e finanziamenti, anche per l'acquisto della prima casa. La soluzione alternativa, ovvero l'affitto, non è praticabile perché, anche per effetto dell'inflazione, le locazioni stanno aumentando. In questo contesto poco rassicurante, sono in tanti a rinunciare, o comunque a rinviare a tempi migliori, l'acquisto di una casa.

Secondo i dati dell'Osservatorio immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, a Firenze, nel secondo trimestre 2023, le compravendite sono crollate del 15,6 per cento. Chi compra, inoltre, acquista abitazioni sempre più piccole. A Firenze, ad esempio, la flessione in termini di superficie compravenduta è superiore al 15 per cento, come a Genova e Torino. In Toscana, al mese di agosto 2023, il prezzo al metro quadrato delle case è di 2.380 euro, sostanzialmente stabile (secondo il portale Idealista il calo è del -0,2% rispetto a luglio 2023).

Le previsioni di fine anno

Il report 'Compravendite immobiliari in Italia: le previsioni per la fine del 2023' realizzato da Reopla, società parte del gruppo Sprengnetter, confronta i dati relativi al numero di transazioni immobiliari previste nel quarto trimestre nelle dieci principali città d'Italia. Secondo questa indagine, nel capoluogo toscano l'autunno 2023 del settore si caratterizzerà per una ulteriore flessione delle compravendite, pari al 9 per cento a Firenze città e dell'11 per cento in provincia, rispetto agli ultimi quattro mesi del 2022. Le compravendite di immobili saranno poco meno di 1.300 in città e 1.827 in provincia. Mediamente, invece, i prezzi al metro quadrato – dice ancora il report - si sono assestati dal 2016 al 2022 su un valore di 2.700 euro in città e di 1.700 in provincia.

Affitti residenziali, aumenti di 576 euro l'anno

Secondo un'indagine elaborata dal portale Idealista, l'inflazione porterà mediamente ad un aumento di 48 euro al mese, ovvero di 576 euro l'anno, del canone di locazione per i contratti 4+4. Questi, infatti, sono adeguati all'Indice Foi, che ad agosto 2023 è cresciuto del 5,3 per cento rispetto allo stesso mese 2022. Se si considera l'affitto per un trilocale, la città toscana più cara risulta Firenze, con un canone medio che sale a 978 euro al mese. Tra le città più care c'è anche Massa, dove per un trilocale gli inquilini spendevano 800 euro al mese, mentre oggi devono sborsare 42 euro in più. A Siena l'affitto, per effetto dell’inflazione, passa invece da 650 a 684 euro, pari a 34 euro in più, in linea con la media nazionale. Seguono Prato, con 663 euro di media al mese e 33 euro in più di esborso mensile, Livorno con 631 euro al mese, e 31 euro in più, e Pisa, dove di media si pagano 579 euro al mese, 29 euro in più di un anno fa. Si prosegue con Lucca, con una locazione media di 558 euro al mese, 28 euro in più rispetto ad agosto 2022, quindi Grosseto e Siena, entrambe a 526 euro al mese, con 26 euro in più in un anno, e infine Arezzo, con un affitto mensile di 505 euro e un esborso aggiuntivo rispetto ad agosto 2023 di 25 euro.