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Gli affitti ripartono, +2,6% grazie a studenti universitari e città medie: ecco i dati

Nel 2021 il canone medio si è attestato a 585 euro nelle città capoluogo di regione

Affitti, un terno al lotto a seconda della location

Affitti, un terno al lotto a seconda della location

Roma, 1 dicembre 2021 - Fra i segnali economici positivi per il nostro Paese vi è anche il mercato degli affitti, che registra un incremento nell'ultimo anno del 2,6% rispetto al 2020 grazie alle città medio-piccole e alla ripresa degli spostamenti degli studenti universitari fuori sede. È quanto emerge dal report annuale condotto dall'ufficio studi di 'SoloAffitti', franchising immobiliare specializzato nelle locazioni con oltre 300 Punti in Italia, che ha analizzato le tendenze di mercato nei 20 capoluoghi di regione italiani. 

Nel 2021 il canone medio si è attestato a 585 euro nelle città capoluogo di regione, ancora distante dagli oltre 600 euro medi registrati nel 2018 e 2019. I canoni avevano toccato il punto più alto nel 2009 con 641 euro di media. ''Rispetto a un 2020 - commenta Silvia Spronelli, amministratrice delegata di 'SoloAffitti' - caratterizzato da un forte ridimensionamento della domanda di locazione, del numero di contratti, ma anche da un incremento dell'offerta di immobili, il 2021 segna un graduale ritorno alla normalità. Stiamo rilevando richieste crescenti e un maggior numero di transazioni sul mercato. Purtroppo, però, l'offerta di immobili è ancora inadeguata, soprattutto nelle realtà medio-piccole, rispetto alla grande abbondanza della richiesta''. Dal rapporto annuale 'SoloAffitti' emerge un 2021 a due velocità: i canoni dei capoluoghi medi e piccoli sono cresciuti mediamente del 4,6% in confronto al 2020 e nelle città metropolitane dell'1,6%. Segnali positivi da Napoli, Torino e Palermo (+3% in ciascun capoluogo), mentre i mercati di Milano e di Firenze sono quasi fermi (+1%) e quello di Bari invariato. 

Trento (+9%), Perugia (+9%) e Catanzaro (+11%) registrano gli incrementi più significativi, anche a doppia cifra. Roma e Genova, rispetto allo scorso anno, risultano in ripresa: +5% per entrambe. Vivace anche il mercato a Trieste (+6%). In recessione i prezzi degli affitti soprattutto a Campobasso (-6%), in leggero calo i canoni anche a Cagliari (-2%), Venezia (-2%) e Potenza (-1%). Nel 2021 le richieste di abitazioni in affitto da parte di studenti universitari fuori sede rappresentano il 21,8% del totale, 7 punti percentuali in più rispetto al 2020 caratterizzato dalle chiusure e dalla Dad. Dall'analisi di 'SoloAffitti' la ''spinta'' degli studenti fuori sede si riflette anche nell'aumento dei contratti a canone concordato per studenti (15,3%, e 5,5 punti percentuali in più rispetto al 2020) e dei contratti transitori (20,2%, in crescita di quasi 5 punti percentuali). Il ''Concordato'' rappresenta il 76% dei contratti ''abitativi'', mentre quelli a canone libero, privi di particolari agevolazioni fiscali, poco meno del 25%.