Firenze, 30 settembre 2023 – Le rate dei mutui pesano sui bilanci familiari, soprattutto in questa fase, caratterizzata dall’aumento del costo del denaro e da un’inflazione ancora alta. A marzo 2023, secondo un'indagine del sindacato Fabi, i crediti deteriorati nella regione hanno sfiorato i 980 milioni di euro. Di questi, circa 382 milioni sono rate dei mutui non pagate. Molti i toscani che stanno rinviando l’acquisto della casa a tempi migliori, specie chi non ha liquidità sufficiente e deve ricorrere al mutuo. Per gli under 36, però, è arrivata per decreto la proroga dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 della garanzia all'80% del Fondo prima casa. Un aiuto per i giovani che, in questo quadro economico particolarmente difficile, hanno il coraggio o la necessità di rendersi indipendenti dalla famiglia di origine, acquistando un'abitazione.
Come funziona il Fondo prima casa
Il Fondo prima casa agevola il rapporto tra il cittadino e la banca offrendo una garanzia pubblica sul mutuo per l'acquisto della prima casa. La garanzia può essere al 50 o all'80%. Quella all'80% può essere richiesta da alcune categorie considerate prioritarie, tra cui appunto gli under 36, ma anche le giovani coppie coniugate oo conviventi che abbiano costituito nucleo da almeno due anni, le famiglie monogenitoriali con figli minori conviventi, i conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari. La garanzia al 50% può invece essere richiesta da tutti coloro che non sono proprietari di immobili, in Italia o all'estero, salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. Sia per la garanzia al 50 che quella all’80%, l'importo del mutuo non può superare i 250mila euro.
I requisiti per richiedere la garanzia all'80%
Oltre a rientrare nelle categorie cosiddette prioritarie, per richiedere la garanzia all'80% del Fondo prima casa occorre avere un Isee non superiore a 40mila euro e la richiesta del mutuo non può superare l'80% del prezzo di acquisto della casa, compresi oneri e accessori. Questi requisiti valgono perciò anche per i giovani under 36. La casa dovrà necessariamente essere adibita ad abitazione principale.
Come fare domanda
La richiesta deve essere inoltrata alle banche o agli intermediari finanziari aderenti all’iniziativa tramite un modulo, scaricabile dai siti del Mef o di Consap, o comunque disponibili in banca. Va allegata anche la dichiarazione Isee non superiore a 40mila euro annui. La concessione del mutuo e del ricorso alla garanzia non è automatico: è la banca a decidere, in base a proprie ed esclusive valutazioni. Consap comunica alla banca l'esito istruttorio della garanzia entro 20 giorni. Quindi la banca, entro 90 giorni, comunica a Consap il perfezionamento del mutuo garantito, o la mancata prestazione del mutuo. Tutte le informazioni sono disponibili a questo indirizzo: www.consap.it/fondo-prima-casa.