Monica Pieraccini
Economia

Orientarsi nel mondo dei bandi e finanziamenti pubblici, nasce lo sportello virtuale Unlock

Rivolto alle micro, piccole e imprese toscane raccoglie in un unico spazio tutte le opportunità per la crescita e lo sviluppo delle aziende. In arrivo nove bandi per un totale di 118,8 milioni di euro a disposizione delle imprese della regione

Firenze, 8 luglio 2024 – Una ‘bussola’ per orientarsi tra bandi, eventi e iniziative dedicate alle imprese toscane. E' questo Unlock, il nuovo sportello virtuale presentato in Regione dal governatore Eugenio Giani e dall'assessore allo sviluppo economico Leonardo Marras. Collegandosi all'indirizzo unlock.toscana.it, gli imprenditori, tutti coloro che hanno intenzione di avviare un'attività e i loro consulenti, potranno chiedere informazioni e ricevere un primo orientamento sulle opportunità di finanziamento pubblico regionale, nazionale e comunitario, sui bandi, su varie iniziative, quali seminari e webinar, rivolti alle micro, piccole e medi imprese. 

Lo sportello è frutto di un protocollo di intesa con le associazioni di categoria Agci, Casartigiani, Cispel, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Cna e Legacoop. Unlock lavora, inoltre, in collaborazione con gli uffici regionali delle varie direzioni coinvolte, in particolare con l'ufficio di Bruxelles, con Invest in Tuscany e con l'ufficio regionale per il trasferimento tecnologico.

«Rendere sempre più semplice, immediato, snello il rapporto delle imprese con la pubblica amministrazione: nasce da questa esigenza lo sportello imprese Unlock - ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - che potrà diventare una vera e propria ‘bussola’ per orientarsi nel complesso mondo dei finanziamenti e dei bandi, sia di carattere nazionale, regionale ed europeo».

«L’obiettivo di questa iniziativa – ha spiegato l'assessore Marras - è quello di offrire un supporto amministrativo qualificato che permetta a tutte le imprese di ottenere tutte le informazioni sugli strumenti pubblici a disposizione in un unico spazio e in un tempo molto ristretto affinché possano cogliere tutte le opportunità di loro interesse o essere informate su ciò che le istituzioni possono fare per loro negli ambiti più disparati al fine di favorire il loro sviluppo, la loro qualificazione e la loro crescita competitiva. Inoltre, potrà permettere alle imprese di restare continuamente aggiornate sul “mondo” del trasferimento tecnologico».

Nove bandi in arrivo

E sullo sportello Unlock saranno pubblicati anche i nuovi bandi presentati in Regione Toscana. Saranno nove, per un totale di 118,8 milioni di euro di risorse inserite nella programmazione regionale Fesr 2021-2027. Di questi, 91 milioni sono destinati ad incentivare gli investimenti produttivi, 14 milioni per il sostegno agli investimenti in ricerca e sviluppo e 2,8 milioni per la creazione e il consolidamento di start-up innovative.

Bandi per investimenti produttivi Dei 91 milioni di euro destinati ad incentivare gli investimenti produttivi, 40 milioni sono per migliorare la competitività delle micro, piccole e medie imprese facilitando l'accesso al credito. I progetti ammissibili devono avere un importo compreso tra 70mila e 5 milioni di euro. Questo bando offre sovvenzioni a fondo perduto per abbattere sia gli interessi che i costi delle garanzie sui prestiti. In particolare, per i progetti "green" viene coperto fino al 90% degli interessi, mentre per altri tipi di progetti la copertura è dell'80%. Inoltre, viene prevista una sovvenzione per le commissioni di garanzia pari all'1,5% dell’importo finanziato, con un massimo di 12 mila euro. Un intervento analogo è previsto  per le imprese del settore turistico, con una dotazione specifica di 11 milioni di euro.

Un altro bando, anch'esso dotato di 40 milioni di euro, è destinato a supportare gli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese con progetti il cui importo può variare tra 10mila e 50mila euro. Le agevolazioni in questo caso sono simili a quelle del primo bando, con l’abbattimento totale degli interessi per progetti che coinvolgono giovani, donne o destinatari di ammortizzatori sociali (Linea A). Per le altre imprese, la riduzione degli interessi è dell'80%, elevabile al 90% per progetti "green". È prevista anche una riserva di 4,5 milioni di euro specificamente per le realtà che operano nelle aree interne.

Bandi per investimenti in ricerca e sviluppo

Per quanto riguarda il sostegno agli investimenti in ricerca e sviluppo, sono stati approvati due bandi con una dotazione totale di 14 milioni di euro che offrono sovvenzioni a fondo perduto per ridurre gli interessi su prestiti, con un finanziamento che può coprire fino al 90% per i progetti "green" e l'80% per gli altri progetti.

Per sostenere l'innovazione su specifici territori, sono stati messi a disposizione 11 milioni di euro. Questi fondi sono destinati a supportare l'innovazione digitale nei Borghi, nelle Cooperative di comunità e nei Centri commerciali naturali. I bandi specifici prevedono contributi a fondo perduto fino al 60% per progetti nei Borghi, con un valore del progetto compreso tra 20 mila e 150 mila euro. Per le Cooperative di comunità e i centri commerciali naturali, i contributi possono arrivare fino all'80%.

Bando per start-up innovative

Per la creazione e il consolidamento di start-up innovative è stato messo a disposizione un bando con una dotazione di 2,8 milioni di euro. Il bando si rivolge alle start-up innovative costituite entro tre anni dalla presentazione della domanda o da costituire entro sei mesi dall’ammissione al finanziamento. Prevede una sovvenzione quale contributo in conto capitale pari al 90% del costo totale dell’investimento, con un ulteriore 5% in servizi reali. Sono previsti criteri di premialità per le imprese che incrementano l'occupazione, quelle a partecipazione maggioritaria di donne o giovani, e per chi adotta criteri di legalità e parità di genere, con particolare attenzione alle aree interne.