Firenze, 7 aprile 2022 – L’Italia precipita in fondo alla classifica dei paesi europei per numero di transazioni cashless pro capite, ma la Toscana e Firenze si piazzano rispettivamente al terzo e primo posto. E' quanto emerge dal settimo rapporto della Community cashless society 2022 sull’andamento dei pagamenti elettronici nel nostro paese.
Per il quinto anno consecutivo, la Lombardia, con un punteggio pari a 6,70 su una scala crescente da 1 a 10, è al primo posto in classifica, seguita da Piemonte (6,50) e, al terzo, dalla Toscana, a 6,30, che perde una posizione rispetto al 2021, ma è comunque la migliore tra le regioni del Centro Italia. Il Lazio è all'11esimo posto, seguito da Umbria (12° posto) e Marche (13° posto). La Liguria è invece passata dal 13esimo all'ottavo posto.
Prima in Italia per pagamenti cashless è Firenze, che, con un punteggio di 7,1, ha tolto lo scettro a Milano, scivolata al secondo posto con un indice di 5,83. Firenze, insieme a Genova e Torino, è la Città metropolitana che ha guadagnato più posizioni (+2), mentre Roma è quella ne ha perse di più(-4).
Il miglioramento di Firenze e il peggioramento di Roma sono entrambi dovuti alle performance delle due Città metropolitane nel numero di pagamenti pro-capite e nel valore delle transizioni effettuati su PagoPA, la piattaforma digitale, gestita dalla società per azioni del ministero dell'Economia e Finanze, per fare versamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi.