Parigi, preside minacciato di morte per il velo si dimette: aveva chiesto a una studentessa di toglierlo

In un messaggio interno rivolto alle famiglie, la scuola adduce “motivi di sicurezza”. Ma ufficialmente il rettorato cita “motivi personali”

Parigi, 26 marzo 2024 – Aveva chiesto a una studentessa di togliersi il velo islamico. Per questo il preside di un liceo di Parigi era stato minacciato di morte. Così il capo d’istituto del “Maurice Ravel” ha dato le dimissioni “per motivi di sicurezza”. È quanto annunciato ai genitori da un messaggio interno delle autorità scolastiche dell’istituto. Il rettorato però ufficialmente cita “motivi personali”. L’episodio è tutt’altro che banale, in un paese che ha fatto scattare misure di sicurezza eccezionali, perché si sente nel mirino dopo l’attentato di Mosca.

La studentessa e il velo: che cosa sappiamo

Una studentessa aveva affermato, a fine febbraio, di essere stata “spintonata e colpita” dal responsabile dell’istituto, che le chiedeva di togliere il velo. Dopo queste dichiarazioni, il preside era stato bersaglio di minacce di morte, soprattutto sui social. Con lui si erano schierati la ministra dell’Educazione nazionale e il provveditorato. Oggi il messaggio inviato a genitori e studenti, insegnanti e membri del consiglio di istituto, in cui si annunciano le dimissioni del preside “per motivi di sicurezza”. Il provveditorato non conferma fino in fondo la notizia, parlando di “motivi personali” del preside.

Parigi: preside si dimette. Aveva chiesto a una studentessa di togliersi il velo ed era stato minacciato di morte
Parigi: preside si dimette. Aveva chiesto a una studentessa di togliersi il velo ed era stato minacciato di morte

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Gli attentati nelle scuole francesi

A ottobre 2023 un terrorista islamico, ventenne con passaporto russo e di origine cecena, aveva pugnalato a morte il professor Dominique Bernard in un liceo di Arras. Il Paese – che difende la laicità della Repubblica – aveva rivissuto lo choc di tre anni prima, quando un diciottenne di origine cecena aveva decapitato un professore di storia, Samuel Paty, ‘reo’ di aver mostrato le caricature di Maometto in classe.

“Emergenza attentati in Francia”

Dopo l’attacco di venerdì al Crocus City Hall di Mosca rivendicato dallo Stato Islamico (Isis), in Francia è scattata “l’emergenza attentati”. Due giorni fa lo aveva annunciato su ‘X’ il primo ministro francese Gabriel Attal. La comunicazione era arrivata al termine del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale all’Eliseo presieduto dal presidente francese Emmanuel Macron. Attal aveva spiegato che “considerata la rivendicazione di responsabilità da parte dello Stato Islamico per l’attacco e le minacce che gravano sul nostro Paese, abbiamo deciso di elevare Vigipirate al suo livello più alto: emergenza attentati”.