MONICA PIERACCINI
Economia

Sicurezza nei luoghi di lavoro, patente a crediti al via il 1 ottobre: come funziona e cosa cambia

Protesta la Cna Toscana. Il presidente di Cna edilizia, Pino Comanzo: “60mila piccole e piccolissime imprese della regione in grande difficoltà”

Operai edili

Operai edili

Firenze, 25 settembre 2024 – E' stato pubblicato il decreto attuativo relativo alla patente a crediti, che viene introdotta con l'obiettivo di migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il lavoro sommerso. Niente periodo transitorio, però: la novità partirà tra pochi giorni, martedì 1 ottobre 2024. Preoccupazione da parte delle 60mila piccole e piccolissime imprese toscane che dovranno mettersi in regola in brevissimo tempo e che rischiano pensati sanzioni, fino alla sospensione delle attività.

«Anche questa volta una decisione poco lungimirante mette in grave difficoltà piccole e piccolissime imprese edili - afferma il presidente di Cna Edilizia Pino Comanzo - e tutto questo per un provvedimento che non risolve assolutamente la questione della sicurezza nei cantieri. La patente a crediti, lo abbiamo ripetuto più volte, non sarà la soluzione a questi problemi. Il decreto non servirà per aumentare la sicurezza, ma porterà solo ad un incremento di burocrazia. Insomma, questo provvedimento non qualificherà le imprese in termini di sicurezza».

Particolarmente complessa anche la situazione per gli impiantisti, gli installatori, serramentisti che rientrano anch’essi nel provvedimento. «Siamo prima di tutto preoccupati - sottolinea Danilo Marzini presidente di Cna Installazione e impianti - per il poco tempo e le tante difficoltà che i nostri artigiani devono affrontare per adeguarsi. Non nascondo la mia delusione anche perché più volte Cna ha segnalato al Governo la difficile situazione».

Cos'è la patente a crediti e come funziona

Dal 1 ottobre 2024 entra in vigore l'obbligo della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili. La patente deve essere richiesta tramite il portale dei servizi dell'Ispettorato nazionale del lavoro all’indirizzo servizi.ispettorato.gov.it. In fase di prima applicazione, per le imprese ed i lavoratori autonomi che già operano in cantieri attivi, occorre presentare una autocertificazione-dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti e che dovrà essere inviata tramite pec all’indirizzo [email protected] secondo il modello scaricabile dal sito dell’Ispettorato del lavoro.

La domanda deve essere presentata dal legale rappresentante dell'impresa o dal lavoro autonomo o da un delegato. L’autocertificazione dovrà attestare l'iscrizione alla Camera di commercio, il possesso del Durc e della certificazione Durf. Una volta presentata la richiesta, saranno attribuiti automaticamente 30 crediti. Altri 30 crediti saranno attribuiti in base alla storicità dell'impresa e altri 40 all'impresa che dimostra con apposita documentazione di aver effettuato investimenti o attività di formazione.

Sospensione dell'attività in caso di incidenti mortali o infortuni gravi

Per ogni violazione commessa dall'impresa vengono decurtati dei punti. Per esempio se si omette l'elaborazione del documento di valutazione dei rischi l'impresa perde 5 crediti, per la malattia professionale di lavoratore dipendente dell’impresa, derivante dalla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro si perdono 10 punti, e così via. La patente può essere sospesa in caso di infortuni gravi o mortali imputabili al datore di lavoro. La sospensione durerà fino a 12 mesi e sarà proporzionale alla gravità della violazione commessa. Per recuperare i crediti, fino a un massimo di 15, le imprese o i lavoratori autonomi dovranno sottoporsi alla valutazione di una Commissione territoriale composta da rappresentanti di Inail e Ispettorato nazionale del lavoro. Il recupero dei crediti sarà in ogni caso condizionato all’adempimento dell’obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e della eventuale realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza.