Firenze, 18 gennaio 2025 – Siamo in «una fase di passaggio verso tassi più bassi, che però vengono contrastati da rigurgiti inflazionistici e da un'incertezza mondiale di carattere economico-finanziario». E’ quanto ha dichiarato il presidente di Abi, l’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, oggi 18 gennaio a Firenze per la consegna del Pegaso d'oro della Regione Toscana. Nell'ultimo bollettino mensile dell'Abi emerge che l'effetto del taglio di interesse da parte della Bce si fa sentire sui prestiti bancari e in particolare sui mutui per l'acquisto di abitazioni. In particolare, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,10%, rispetto al 3,23% di novembre 2024 e al 4,42% di dicembre 2023. È sceso al 4,45% il tasso medio sul totale dei prestiti: nel mese precedente era del 4,55%.
Patuelli: “Preoccupante il blocco di Basilea 3+”
In questo contesto ancora incerto, quello che preoccupa di più il presidente di Abi dal punto di vista economico-finanziario è il blocco di Basilea 3+. L’accordo degli organismi finanziari delle banche centrali è stato infatti ‘stoppato’ dagli Stati Uniti e anche la Gran Bretagna, ha sottolineato Patuelli, ha comunicato che farà altrettanto, rinviando l’entrata in vigore. «L’Occidente - ha spiegato - aveva concordato negli anni scorsi regole identiche di prudenzialità economico-finanziaria bancaria, invece si sta dividendo sull'entrata in vigore, che è la prima cosa di certezza del diritto, e questo mi preoccupa moltissimo. L'Occidente non si deve sfarinare sulle regole economico-finanziarie, non deve confliggere, deve fare una concorrenza regolata per i suoi attori bancari e finanziari». Di qui il suo appello perché venga fatto «ogni sforzo di ripresa di dialogo con la Gran Bretagna e gli Stati Uniti d'America e le istituzioni competenti, per trovare un punto d'accordo perché non ci sia questo disordine di regole prossime nell'ambito economico-finanziario dell'Occidente».
Il conferimento del Pegaso d’oro
«Una figura importante nel mondo economico-finanziario, un uomo legato alla Toscana ed a Firenze, dove ha studiato ed a cui è rimasto legato. Per questo abbiamo deciso di conferire ad Antonio Patuelli il Pegaso d’Oro, massima onorificenza della Regione, in segno di riconoscenza, gratitudine ed apprezzamento sia per il suo impegno nel mondo economico ed imprenditoriale, sia per i valori che nelle sue molteplici attività ha saputo custodire e trasmettere, rendendoli patrimonio comune». Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sul conferimento del Pegaso ad Antonio Patuelli, dirigente d’azienda, giornalista e che, oltre a guidare l’Abi, è presidente della Cassa di Ravenna.
Chi è Antonio Patuelli – Nato a Bologna nel febbraio 1951, si è laureato in giurisprudenza all’Università di Firenze nel 1975 con il massimo dei voti. Il padre, titolare di un’impresa agricola nel Ravennate, era docente di Economia agraria all’università di Bologna, così lui decise di studiare in un’altra università. La sua carriera all’interno dell’Abi è iniziata nel 1998, quando è entrato nel consiglio e nel comitato esecutivo. È stato vicepresidente nei bienni 2002-04 e 2006-08 e vicepresidente vicario nel biennio 2010-12. Nel gennaio 2013 è stato nominato presidente. Nel maggio dello stesso anno è stato rieletto per acclamazione presidente della Cassa di Ravenna. Nel 2018 è stato designato per un nuovo mandato biennale alla presidenza Abi, incarico confermato nel 2020 e nel 2024.
Oltre ad essere componente dell’Accademia nazionale di agricoltura e di altri organismi culturali, Patuelli è anche presidente emerito dell’Accademia degli incamminati ed è stato consigliere dell’Accademia dei georgofili. È uno studioso del Risorgimento italiano ed è editore della rivista storica Libro Aperto. È editorialista del Quotidiano Nazionale, de Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno. Il Pegaso della Regione Toscana va ad aggiungersi ad altre importanti onorificenze. Patuelli è Cavaliere del lavoro e Grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica.
Nella delibera di conferimento del Pegaso si legge che «Antonio Patuelli è figura di spicco a livello nazionale sia per il suo ruolo nel mondo economico-finanziario, in particolare come presidente dell’Associazione bancaria italiana, sia come giornalista editorialista che ha dato un contributo significativo per promuovere un modello bancario vicino ai cittadini e ai territori». La Giunta regionale, si legge nel provvedimento, «considerato inoltre il legame particolarmente stretto con Firenze e la Toscana, maturato già negli anni dell’università e mai venuto meno, a voti unanimi, delibera per le motivazioni sopra esposte, di consegnare ad Antonio Patuelli, il Pegaso della Regione Toscana in segno di riconoscenza, gratitudine e apprezzamento per il suo impegno nel mondo economico e per i valori che tramite esso ha custodito e promosso».
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato, tra il pubblico, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele Di Pascale, e il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.