Pensioni in Toscana, accredito in arrivo il 2 settembre. Le trattenute del mese

Chi ancora non l’ha fatto, entro il 15 settembre 2024 deve inviare i dati reddituali per le prestazioni legate al reddito

Una sede Inps

Una sede Inps

Firenze, 20 agosto 2024 – Si avvicina settembre e con il nuovo mese anche il pagamento delle pensioni che viene erogato dall’Inps a oltre un milione di toscani. La data di accredito sui conti correnti bancari postali è quella di lunedì 2 settembre. In alternativa, dalla stessa data e nei giorni seguenti, è possibile ritirare l’assegno agli sportelli postali. Sul sito dell’Inps  è possibile consultare il cedolino della pensione, con l’importo del mese e le varie voci. Anche per il mese di settembre non mancano conguagli e trattenute.

Conguaglio di fine anno 2023 e trattenute fiscali

Alla fine del 2023 l'Inps ha ricalcolato le trattenute fiscali applicate durante l'anno (Irpef, addizionali regionali e comunali) in base alle pensioni erogate. Se durante il 2023 sono state trattenute meno imposte del dovuto, l'Inps ha recuperato queste somme sulle pensioni di gennaio e febbraio 2024. Se queste rate non sono state sufficienti, le trattenute continueranno anche nei mesi successivi fino al completo recupero. Per i pensionati con un reddito annuo inferiore a 18mila euro, e con un conguaglio a debito superiore a 100 euro, il recupero verrà spalmato fino a novembre 2024.

Trattenute sulle pensioni di settembre

Anche sul rateo di settembre saranno trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023, in aggiunta all'Irpef mensile. Queste addizionali vengono suddivise in 11 rate, da gennaio a novembre dell'anno successivo a quello di riferimento.Le somme conguagliate sono già state riportate nella Certificazione Unica 2024. Non tutte le prestazioni subiscono trattenute fiscali: ad esempio sono esenti le prestazioni di invalidità civile, le pensioni sociali e le prestazioni non tassabili per particolari motivi, come la residenza estera o le vittime del terrorismo.

Sospensione delle prestazioni legate al reddito

Se si percepisce una pensione collegata al reddito, come, ad esempio, integrazione al minimo o pensione ai superstiti, e non si ha ancora fornito i dati reddituali richiesti per l'anno 2020, l'Inps ha applicato una trattenuta del 5% sulle pensioni di agosto e settembre 2024. È stata inviata una raccomandata che indica la scadenza del 15 settembre 2024 per fornire queste informazioni. Se i dati richiesti non verranno inviati, l’Inps sospenderà definitivamente le prestazioni legate al reddito o applicherà la riduzione massima prevista per le pensioni ai superstiti.

Conguagli da modello 730/2024

A settembre, l'Inps gestirà i conguagli fiscali per chi ha scelto l'ente come sostituto d'imposta nel modello 730/2024. Questo significa che, sul rateo di settembre, il pensionato potrebbe ricevere un rimborso se ha un credito d'imposta, oppure una trattenuta in caso di debito. Se si è scelto di rateizzare il debito d'imposta,  tutte le rate devono essere completate entro novembre 2024. Chi ha indicato l'Inps come sostituto d'imposta può controllare i dettagli del conguaglio attraverso il servizio online "Assistenza fiscale: servizi al cittadino", disponibile sul sito Inps e nell'app Inps Mobile.