Firenze, 27 dicembre 2024 – Le prime pensioni dell'anno 2025 saranno accreditate venerdì 3 gennaio. Con il mese di gennaio scatta anche la rivalutazione. Vediamo nel dettaglio tutte le novità relative alle pensioni di gennaio 2025.
Rivalutazione degli importi pensionistici
Data di pagamento
Il pagamento del cedolino pensionistico di gennaio 2025 avverrà con valuta venerdì 3 gennaio. In Toscana quasi 994mila pensionati, di cui circa 520mila donne, riceveranno l’accredito. Tra questi, si contano oltre 34.600 beneficiari di pensioni o assegni sociali e più di 135.700 destinatari di pensioni di invalidità civile o indennità di accompagnamento.
L'importo medio delle pensioni liquidate varia sensibilmente tra i generi: 1.371 euro per le donne e 1.903 euro per gli uomini.
Rivalutazione degli importi pensionistici
A partire dal 1 gennaio 2025 entra in vigore la rivalutazione annuale delle pensioni. Il ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha stabilito un aumento dello 0,8% per i trattamenti pensionistici fino a quattro volte il trattamento minimo Inps grazie al meccanismo della perequazione automatica. Questo adeguamento tiene conto dell’indice Istat Foi (prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, esclusi i tabacchi).
Aumenti per fasce di reddito
La rivalutazione si applica a scaglioni, secondo il reddito pensionistico complessivo:
- 100% della rivalutazione (0,8%) per redditi pensionistici fino a quattro volte il trattamento minimo INPS 2024, ossia fino a 2.394,44 euro mensili.
- 90% della rivalutazione (0,72%) per redditi superiori a quattro volte e fino a cinque volte il trattamento minimo, ossia tra 2.394,45 e 2.993,05 euro mensili.
- 75% della rivalutazione (0,60%) per redditi superiori a cinque volte il trattamento minimo, cioè oltre 2.993,06 euro mensili.
Esempi di rivalutazione
Ecco alcune stime indicative degli aumenti lordi previsti:
- Pensione di 1.000 euro: incremento di 8 euro, totale 1.008 euro.
- Pensione di 1.500 euro: incremento di 12 euro, totale 1.512 euro.
- Pensione di 2.500 euro: incremento di 19,92 euro, totale 2.519,92 euro.
- Pensione di 3.200 euro: incremento di 24,71 euro, totale 3.224,71 euro.
Importi perequati per alcune tipologie di pensione
Gli importi mensili aggiornati al 1 gennaio 2025 sono dunque 603,40 per il trattamento minimo Inps, 443,94 euro mensili per la pensione sociale e 538,69 euro per l’assegno sociale. da ricordare che alcune prestazioni, come gli assegni straordinari, l’isopensione, l’Ape sociale e le indennità di espansione, non sono soggette a rivalutazione poiché non rientrano nella categoria delle prestazioni pensionistiche.
Conguagli e trattenute fiscali
Nel cedolino di gennaio 2025 saranno presenti eventuali conguagli relativi al rinnovo delle pensioni per l’anno 2024. Questi possono essere a credito o a debito e verranno indicati con la voce “Conguaglio pensione da rinnovo”. Per quanto riguarda le trattenute fiscali, a partire dall’assegno di gennaio saranno applicati:
- Addizionali regionali e comunali relative al 2024 (rateizzate in 11 mensilità).
- Ricalcoli a consuntivo delle ritenute Irpef per il 2024. In caso di debiti superiori a 100 euro, il pagamento per pensionati con redditi annui fino a 18mila euro sarà rateizzato fino a novembre 2025.
Le prestazioni non assoggettate a tassazione (invalidità civile, pensioni o assegni sociali, detassazione per residenza estera) non subiranno trattenute fiscali.