Pitti Filati al via, ma l’export va giù

142 aziende di filatura partecipano a Pitti Filati a Prato, con un focus sul distretto pratese. Presenti le tendenze per l'autunno-inverno 2025-26 e progetti per giovani stilisti. I produttori affrontano la fiera in un contesto economico complesso.

Pitti Filati al via, ma l’export va giù

Pitti Filati al via, ma l’export va giù

Sono 142 le aziende del settore della filatura che partecipano a Pitti Filati, la numero 95, che apre i battenti oggi fino a domani alla Fortezza da Basso. Tra gli espositori la parte del leone, al di là delle presenze internazionali, spetta alle imprese del distretto pratese. Anche per questa edizione la squadra dei pratesi è nutrita: i produttori sono 31. Insieme a loro ci saranno una decina di realtà afferenti al settore dei filati. In scena tutte le tendenze filati per l’autunno-inverno 2025-26, con un allestimento che segue il tema "Pitti Lemon". "Shield", invece, è il nome dello spazio ricerca curato da Angelo Figus con Nicola Miller e Carrie Hollands. Tanti i progetti destinati ai giovani stilisti. Tra questi, quello di approfondimento su cultura industriale e sostenibilità per gli studenti di fashion design realizzato dal Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine e UniCredit e saranno premiati i giovani designer che hanno partecipato al concorso Feel the Yarn, organizzato da Consorzio Promozione Filati e rivolto agli studenti specializzati in maglieria. I produttori di filati pratesi affrontano la fiera nella consapevolezza di operare in un contesto economico complesso. I dati economici consolidati su produzione ed export riguardano il 1° trimestre dell’anno e risentono delle vicende che hanno interessato il distretto, in particolare l’alluvione del 2-3 novembre scorso .

Sa.Be.