MONICA PIERACCINI
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Economia

Prezzi delle case in aumento, Firenze si conferma seconda solo a Milano

Ad un operaio servono quasi 19 anni di stipendio per acquistare un’abitazione: lo dice un’indagine di Assoutenti. Prezzi stabili o in discesa degli immobili per l’impresa

Prezzi degli immobili residenziali in aumento, stabili o in discesa i prezzi degli immobili per l'industria

Prezzi degli immobili residenziali in aumento, stabili o in discesa i prezzi degli immobili per l'industria

Firenze, 17 febbraio 2025 – Comprare casa è sempre più difficile. Secondo un’analisi di Assoutenti e del Centro di formazione e ricerca sui consumi, rispetto al 2019 i prezzi degli immobili in Italia sono aumentati in media del 16%. Firenze si conferma tra le città con i maggiori rincari e i prezzi più alti, seconda solo a Milano, dove le quotazioni al metro quadro hanno superato i 5.400 euro.

L’aumento più marcato si registra a Trieste, con un rincaro del 50%. A Firenze, invece, il costo medio al metro quadro è passato da 3.900 euro nel gennaio 2019 a 4.400 euro nel gennaio 2025, con un incremento superiore al 13%.

Di conseguenza, l’acquisto di un’abitazione da 80 metri quadrati richiede un impegno economico notevole. Un operaio deve destinare quasi 19 anni di stipendio per coprire la spesa dell’acquisto di una casa a Firenze, un impiegato impiega 15,7 anni, un dirigente necessita di quasi 6 anni e mezzo. Numeri ben superiori alla media nazionale, che secondo Assoutenti è di 11,6 anni di stipendio per un operaio, 9,7 anni per un impiegato e 4 anni per un dirigente.

“I prezzi degli immobili continuano anche nel 2025 la loro corsa al rialzo, tanto che in alcune città acquistare casa è diventato proibitivo, se non impossibile, a meno che non si disponga di ingenti capitali”, afferma Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti. “Il mercato immobiliare è caratterizzato da un forte squilibrio tra domanda e offerta in alcuni comuni, con prezzi alle stelle, mentre in altre città gli immobili vengono trasformati in strutture ricettive per affitti brevi, alimentando l’emergenza abitativa e facendo lievitare ulteriormente i costi di acquisto delle abitazioni”.

Immobili per l’impresa a Firenze e provincia

Mentre il mercato residenziale continua a salire, quello degli immobili destinati alle imprese mostra un andamento più stabile, con prezzi in lieve calo in alcune zone della provincia di Firenze. Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, l’interesse maggiore è per capannoni e spazi per la logistica, mentre il settore della moda sta attraversando una fase di difficoltà. Nelle aree di Osmannoro, Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino è forte la domanda di spazi superiori ai 500 metri quadrati, destinati soprattutto alla vendita all’ingrosso. Nonostante questo, e aziende della logistica faticano a trovare immobili adeguati e spesso optano per la costruzione ex novo, in particolare nelle zone vicine all’uscita dell’A1 a Calenzano.

A Calenzano i capannoni costano mediamente tra 1.100 e 1.300 euro al metro quadrato, a Campi tra 900 e 1.000 euro, Sesto Fiorentino a 800 euro al metro quadrato. Infine, all’Osmannoro, per capannoni a uso commerciale si va sul migliaio di euro al metro quadrato.

A Scandicci, polo della pelletteria toscana, il mercato dei capannoni è in rallentamento a causa delle difficoltà del settore. Molte aziende hanno fatto ricorso alla cassa Integrazione. Restano comunque richiesti capannoni di 300-500 metri quadrati, specialmente vicino all’autostrada. In via del Parlamento Europeo, si segnala l’insediamento di nuovi stabilimenti produttivi e uffici da parte di Yves Saint Laurent, che ha riqualificato un’area dismessa. Qui i capannoni si vendono attorno ai 1.200 euro al metro quadrato. Prezzi leggermente inferiori nel vicino comune di Lastra a Signa, dove il costo di acquisto è di circa 800 metri quadrati.