MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Economia

Con un anno di stipendio ti compri… una stanza. A Firenze solo 10 metri quadrati

Non va meglio nel resto della Toscana. La fotografia di Idealista: prezzi inaccessibili e sogni immobiliari sempre più piccoli

Una delle "capsule" progettate dall'architetto giapponese Kishō Kurokawa (anno 1972)

Una delle "capsule" progettate dall'architetto giapponese Kishō Kurokawa (anno 1972)

Firenze, 15 aprile 2025 – Un anno intero di lavoro, tasse comprese, sacrifici, bollette, pranzi al sacco e gite rinunciate. E cosa ti puoi permettere in cambio? Se vivi a Firenze, solo 10 metri quadrati di casa. Un bagno e mezzo, se va bene. E se sei fortunato, ci sta pure una finestra.

È quanto emerge da uno studio pubblicato da Idealista, il portale immobiliare che ha incrociato i redditi medi familiari (fonte Istat) con i prezzi al metro quadro delle case aggiornati a febbraio 2025. Il risultato è una fotografia piuttosto amara — e per certi versi anche ironica — del sogno italiano per eccellenza: la casa.

Firenze seconda solo a Venezia

Tra tutti i capoluoghi italiani, Venezia si aggiudica il primato negativo, con appena 8 metri quadrati acquistabili con il reddito di un anno. Ma Firenze non è da meno: con i suoi 10 metri quadri, si piazza seconda, a pari merito con Bolzano e davanti a Milano e Napoli (11 metri quadrati). Un dato che fa riflettere: nella città del Rinascimento, oggi una famiglia media può aspirare ad acquistare meno di una stanza, sempre che non si desideri anche un tetto.

Il resto della Toscana: il metro quadro è più abbordabile, ma di poco

Nessuno si aspetta che Grosseto o Pisa abbiano i prezzi di New York, ma nemmeno qui il rapporto tra stipendi e mercato immobiliare fa sorridere. Grosseto, Pisa, Siena, Prato e Livorno si fermano tra i 15 e i 19 metri quadri, mentre Arezzo e Pistoia superano di poco i 20. Solo ad Arezzo, con 24 metri quadri, si comincia a parlare di qualcosa che somiglia a un monolocale.

In dettaglio, quindi, dopo Firenze, dove si può ambire a 10 metri quadrati, si trova Massa, con 13 metri quadrati. Con un anno di reddito familiare a Grosseto, Pisa, Prato, Siena si acquistano al massimo 16 metri quadrati, 18 a Livorno, 21 a Pistoia e ad Arezzo 22 metri quadrati. La media nazionale è 18 metri quadrati. Quindi, tolta qualche eccezione, la Toscana è quasi in linea, ma con un fardello in più: in molte zone, come Lucca e Firenze, il prezzo è spinto in alto anche dalla domanda turistica e dalle seconde case.

Province toscane: un po’ meglio, ma non troppo

Se allarghiamo lo sguardo alle province, la musica cambia, ma solo di un tono. La provincia di Firenze sale a 13 metri quadrati (meglio della città, ma poco), mentre Lucca si ferma a 11, come le zone costiere ad alta vocazione turistica.

Più ottimista la situazione a Pistoia (21 metri quadrati) e Arezzo (24 metri quadrati), che si rivelano i territori più accessibili per chi vuole acquistare casa senza dover accendere un mutuo trentennale per… un cucinotto.

La casa diventa (letteralmente) un sogno

Lo studio di Idealista fotografa una realtà ormai difficile da ignorare: la casa è sempre più piccola, e sempre più lontana. A meno di non disporre di un patrimonio familiare, di un’eredità o di una vincita al superenalotto, l’acquisto di un’abitazione, soprattutto nelle città d’arte e in quelle universitarie, resta un obiettivo spesso irrealizzabile con i soli redditi da lavoro.

E così, mentre si moltiplicano i bilocali da 400mila euro, la famiglia media toscana si ritrova ad affittare e a sognare una casa che non potrà mai comprare. O almeno non tutta in una volta: di metro quadrato in metro quadrato, e tra 70 anni forse sarà finita. Nel frattempo, è possibile ispirarsi gli allestimenti Ikea o alle “capsule” della Nakagin Capsule Tower di Tokyo da 9,6 metri quadrati, demolite nel 2022, per allenarsi a vivere in ambienti sempre meno spaziosi.