Firenze, 24 febbraio 2025 – Giovedì grasso è alle porte e, come da tradizione, le vetrine di forni e pasticcerie si riempiono di cenci, frittelle e schiacciata alla fiorentina, i dolci simbolo di questo periodo. Anche quest'anno, però, i consumatori toscani dovranno fare i conti con i rincari.
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Prezzi in crescita per i dolci di Carnevale
Secondo Laura Grandi, presidente di Federconsumatori Toscana, i prezzi dei dolci tipici hanno registrato un aumento medio del 5% rispetto al 2024. “L’aumento dei costi delle materie prime come cacao, uova e burro, unito ai rincari energetici, ha inciso sui prezzi finali”, spiega Grandi. “A Firenze ci sono casi eclatanti: alcune schiacciate alla fiorentina raggiungono i 40 euro, contro i 35 dello scorso anno. E un semplice quadretto di schiacciata con crema chantilly può arrivare a 4,50 euro. Prezzi che, per molte famiglie, risultano proibitivi”.
Grandi sottolinea come questi aumenti impattino pesantemente sulle abitudini quotidiane: “Anche una colazione al bar o l’acquisto di una pastina è diventato un lusso per tanti cittadini. E mentre i costi crescono, il potere d’acquisto delle famiglie continua a diminuire”.
La risposta delle pasticcerie artigiane
Nonostante i rincari, il Carnevale 2025 segna, secondo Confartigianato Imprese Firenze, un bilancio positivo per forni e pasticcerie artigiane. Le vendite dei dolci tradizionali restano stabili, con i consumatori che continuano a premiare la qualità e la tradizione.
“Le frittelle di riso rimangono le più richieste, seguite dai cenci e dalla schiacciata alla fiorentina, che resta il dolce simbolo del Carnevale fiorentino”, spiega Marco Sgrilli della Pasticceria Caroti e Sgrilli. “Il lieve aumento dei prezzi, tra il 3% e il 5%, è stato in parte assorbito dalle aziende stesse per non gravare troppo sui clienti”.
A Firenze e provincia si contano oltre 662 tra forni e pasticcerie, di cui più di due terzi sono a conduzione familiare. “La forza del nostro territorio è proprio questa rete di artigiani che mantiene vive le ricette della tradizione”, aggiunge Sgrilli. Il prezzo medio dei dolci tipici oscilla tra i 20 e i 25 euro al chilo, un costo che, pur essendo aumentato rispetto ad alcuni anni fa, resta ancora sostenibile per molti appassionati di dolci.