REDAZIONE ECONOMIA

Protesta docenti idonei. Cgil sostiene la lotta

La Flc Cgil Toscana sostiene la protesta dei docenti idonei al concorso 2020 contro la decisione del ministro Valditara di limitare le assunzioni a 45.000 unità anziché coprire tutti i posti vacanti, rischiando di prolungare la precarietà nel settore.

Protesta docenti idonei. Cgil sostiene la lotta

La Flc Cgil Toscana sostiene la protesta dei docenti idonei al concorso 2020 contro la decisione del ministro Valditara di limitare le assunzioni a 45.000 unità anziché coprire tutti i posti vacanti, rischiando di prolungare la precarietà nel settore.

La Flc Cgil Toscana condivide e sostiene le ragioni della protesta dei docenti idonei al concorso 2020 che stanno dando vita a iniziative di mobilitazione spontanee in tutto il Paese, tra cui il flash mob in programma oggi a Firenze, di fronte all’Ufficio scolastico regionale (in via Mannelli 113). I docenti protestano "contro la decisione del ministro Valditara di limitare le assunzioni del personale docente a 45.000 unità, rispetto agli oltre 64.000 posti liberi e vacanti. Questo significa, per la Toscana, assumere solo 2.367 docenti rispetto ai 3.400 posti vacanti". Si tratta, spiega la Cgil, "di una scelta che penalizza gravemente chi, pur avendo superato le prove concorsuali, si trova estromesso dall’immissione in ruolo per l’incapienza del contingente. E rischia di vedere prolungata la precarietà per l’incomprensibile e determinata risoluzione a bandire, con l’alibi del Pnrr, nuovi concorsi già dal prossimo autunno".