Monica Pieraccini
Economia

Rc auto, segnali positivi per gli automobilisti. Premi in calo ad Arezzo e Pistoia

Assicurare l'auto in Toscana oggi costa di media 32 euro in più rispetto a gennaio 2024

Rc auto, ad Arezzo il premio cala del 10%

Rc auto, ad Arezzo il premio cala del 10%

Firenze, 21 agosto 2024 – Assicurare l'auto in Toscana costa oggi, di media, 32 euro in più che a gennaio 2024. E' quanto rileva l'osservatorio congiunto di Facile.it e Assicurazione.it, che registra un incremento del 5% dell'Rc auto su base semestrale, con un premio medio che sale nella regione a 671,58 euro.

L'indagine evidenzia, prò, una novità. Ovvero che, dopo anni di rincari, in alcune province toscane assicurare l'auto costa meno, con cali fino al 10% a luglio rispetto a gennaio 2024. Ciò si verifica, in particolare, ad Arezzo, dove il premio è di poco superiore a 538 euro e la flessione rispetto a gennaio supera il 10%, e Pistoia, dove invece si paga di più della media regionale, ben 715,42 euro, ma c'è stato comunque un calo semestrale del 3,3%.

Pistoia è la seconda provincia toscana, dove, in valore assoluto, l'Rc auto costa di più. La prima è Prato, dove il premio medio ha superato gli 880 euro, quasi il 40% in più rispetto alla media nazionale. La città toscana è tra quelle dove ci sono stati gli aumenti più consistenti negli ultimi sei mesi, con un +7,3%. Il record è della provincia di Grosseto, dove il premio medio, pari a 550 euro, è salito del 10,3%, seguita da Massa Carrara (+8,2%, premio di 771,50 euro), Lucca (+8%, con premio che sfiora i 671 euro) e Livorno (+7,6%, premio medio di 619 euro). Dopo Prato, continuando a scorrere la graduatoria degli aumenti, si trovano le province di Siena (+6,99%), con premio medio che si attesta a 526,48 euro, Firenze (+6%), dove il premio è di quasi 681 euro, superiore alla media regionale, e Pisa (+4%), dove si pagano mediamente quasi 631 euro di Rc auto.

“Sebbene il mutato contesto economico si faccia ancora sentire sui premi Rc auto, dal mercato iniziano ad arrivare i primi segnali positivi legati al rallentamento dell’inflazione e ad una stabilizzazione dei tassi di sinistrosità”, spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it “Nonostante il contesto sia quindi caratterizzato dall’incertezza, è lecito attendersi una progressiva stabilizzazione dei premi”.