Sofia Danti
Economia

Rc auto, ancora aumenti. Ecco dove si spende di più in Toscana

La denuncia di Assoutenti, dopo i nuovi dati forniti dall’Ivass: i prezzi delle polizze segnano a novembre 2024 un +6,6% su base annua e un costo medio di 416 euro

Aumento Rc auto: Prato è la seconda provincia più cara dopo Napoli (foto Franco Silvi)

Aumento Rc auto: Prato è la seconda provincia più cara dopo Napoli (foto Franco Silvi)

Firenze, 15 gennaio 2025 – Prosegue la crescita delle tariffe Rc auto, con i prezzi delle polizze che segnano a novembre 2024 un +6,6% a livello nazionale su base annua e un costo medio di 416 euro. Lo afferma Assoutenti, dopo i nuovi dati forniti dall'Ivass. 

Analizzando i dati dell'Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, si scopre che la provincia più cara d’Italia è quella di Napoli, con una media di 600 euro a polizza. Sul podio c’è anche una città toscana: Prato, che occupa il secondo posto con 586 euro (4,8%). Segue poi Caserta con una media di 537 euro.

Rc Auto, quanto si spende in Toscana

Per quanto riguarda la Toscana Prato occupa il primo posto. A seguire Pistoia con 518 euro (6,4%) e poi Firenze e Massa-Carrara con 507 euro (rispettivamente 7,0% e 7,5%). Lucca registra un premio medio di 482 euro (6,3%) e Pisa di 481 euro (7,5%). Continuando a scorrere la graduatoria troviamo Livorno con 441 euro (5,7%) e Grosseto con 401 euro (6,3%). Chiudono la classifica Arezzo con un premio medio di 379 euro (4,5%) e Siena con 368 euro (6,3%). 

"L'escalation delle tariffe Rc auto è insostenibile, inspiegabile e si scontra con i dati record fatti registrare dalle imprese assicuratrici nell'ultimo anno, con gli utili delle compagnie che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto all'anno precedente. Per calmierare le polizze è ormai improcrastinabile applicare la sentenza della Corte Costituzionale che rende facoltativo l'indennizzo diretto. Urge inoltre una riforma dell'autorità della vigilanza e una governance composta da personalità indipendenti dal mondo assicurativo", commenta il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso.