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Terna, due miliardi per la rete elettrica toscana

Presentato il Piano di Sviluppo dell’azienda per il prossimo decennio

Operai al lavoro sulla rete elettrica (foto di repertorio)

Operai al lavoro sulla rete elettrica (foto di repertorio)

Firenze, 15 marzo 2025 - Due miliardi di euro. A tanto ammonta il piano d’investimenti di Terna nei prossimi dieci anni (+10% rispetto al precedente Piano). Gli interventi previsti dal Piano di Sviluppo 2025-2034 sono essenziali per il perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, indipendenza, resilienza ed efficienza del sistema elettrico.

Tra le opere principali i collegamenti Milano-Montalto e Central Link, parte del progetto Hypergrid, che prevede la costruzione di una serie di elettrodotti in corrente continua che attraversano la rete italiana ad alta tensione, aumentandone l’efficienza. In particolare, l’elettrodotto Milano-Montalto, lungo circa 500 km, consentirà di ottimizzare i transiti di energia tra il Centro e il Nord Italia. Il progetto, attualmente in fase di consultazione pubblica, prevede la realizzazione di nuovi cavi sottomarini tra Montalto di Castro (Viterbo) e Avenza (Massa-Carrara), cui seguirà una dorsale terrestre ottenuta attraverso l’ammodernamento e la riconversione in corrente continua delle linee aeree tra Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia.

Il Central Link, invece, prevede la ricostruzione, sul medesimo tracciato, degli elettrodotti a 220 kV tra Umbria e Toscana e collegherà le stazioni elettriche di Villavalle (Terni) e Santa Barbara (Arezzo). Lo sviluppo dell’opera permetterà di trasferire in sicurezza l’energia dal Centro Italia verso le aree di carico della Toscana.

Tra le opere attualmente in fase di realizzazione il SA.CO.I.3, per il quale Terna ha avviato nei primi mesi del 2025 i lavori per la tratta terrestre dell’interconnessione elettrica in corrente continua a 200 kV che collegherà la Toscana, la Sardegna e la Corsica attraverso 120 km di elettrodotti sottomarini.

In particolare, in Toscana, il progetto prevede la costruzione di una nuova stazione elettrica a Suvereto (Livorno), all’interno dell’infrastruttura esistente di Terna, e la realizzazione di un tratto interrato di 1,2 km nel comune di Piombino, studiato per ridurre al minimo l’impatto sul territorio.

Infine, è attualmente in fase di realizzazione anche l’elettrodotto a 380 kV Colunga-Calenzano, che si snoda per 84 chilometri tra le province di Bologna e Firenze. L’opera assicurerà un notevole aumento della capacità di scambio fra nord e centro-nord, rafforzando la magliatura della rete elettrica dell’area. La nuova infrastruttura verrà realizzata in sostituzione dell’attuale elettrodotto costruito oltre 60 anni fa e consentirà di demolire circa 106 km di vecchie linee aeree, interessando 12 Comuni, 9 in provincia di Bologna (Castenaso, San Lazzaro, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Monterenzio, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione dei Pepoli e Loiano) e 3 in provincia di Firenze (Firenzuola, Barberino e Calenzano).