Firenze, 2 gennaio 2024 – Anno nuovo, rincari nuovi. Dopo un 2023 segnato da pesanti costi che hanno messo a dura prova la resistenza di famiglie e imprese, il 2024 non sarà da meno. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, nel nuovo anno si prospetta un aggravio di +1.011,26 euro annui sui conti di ciascuna famiglia.
Un andamento al rialzo trainato, ancora una volta, dall’aumento dei prezzi dei beni energetici, che crescono ancora, soprattutto sulla spinta del gas, anche alla luce dell’eliminazione dello sconto sull’IVA e sugli oneri di sistema, nonché a causa del passaggio al mercato libero, dove le tariffe sono mediamente più care di quelle fino ad oggi garantite sul mercato tutelato. Non mancano, poi, i rincari in campo alimentare, della ristorazione, dei trasporti, dell’assicurazione auto e del servizio idrico e di smaltimento rifiuti, delle tariffe, tasse e imposte locali.
Per far fronte ai nuovi rincari – sottolinea l’Osservatorio – "è necessario prima di tutto non abbassare la guardia sul fronte dell’energia, evitando di fare i deleteri passi indietro sui bonus sociali e sullo sconto IVA”. “È importante inoltre – prosegue – attuare una rimodulazione delle aliquote Iva sui generi di largo consumo, accompagnandola con misure sanzionatorie di controllo, che consentirebbe alle famiglie di risparmiare oltre 531,57 euro annui.
Il presidente Federconsumatori, Michele Carrus, sostiene che “contrastare le disuguaglianze significa anche reperire risorse laddove sono state accumulate maggiormente. In tal senso chiediamo di finanziare le misure appena descritte attraverso un serio piano di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, una adeguata tassazione degli extraprofitti e un aumento della tassazione sulle transazioni finanziarie”.
Tutti gli aumenti
Ecco nel dettaglio le stime degli aumenti in ogni settore nel 2024.
Alimenti = 355,18 euro (+4,78%)
Assicurazioni auto = 73,09 euro (+5,03%)
Costi bancari = 18,50 euro (+2,53%)
Tariffe autostradali = 2,87 euro (+3,03%)
Trasporti = 127,51 euro (+2,29%)
Tari = 26,14 euro (+4,05%)
Tariffe luce e gas = 158,25 euro (+6,90%)
Tariffa acqua = 8,97 euro (+1,32%)
Tariffe professionali-artigianali = 54,91 euro (+2,47%)
Prodotti e servizi per la casa = 82,17 euro (+2,58%)
Scuola (mense e libri) = 12,61 euro (+2,21%)
Prestazioni sanitarie = 32,33 euro (+2,37%)
Ristorazione = 49,31 euro (+3,04%)
Comunicazioni = 9,42 euro (+0,84%)
Totale = 1.011,26 euro