MONICA PIERACCINI
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Economia

Saldi invernali 2025 in Toscana, partenza con sprint, ma non ovunque

La spesa media a famiglia sarà di 270-300 euro. Il bilancio delle associazioni di categoria dopo il primo, lungo, fine settimana di vendite scontate

Caccia all'affare, partiti i saldi invernali in Toscana. Dureranno 60 giorni

Caccia all'affare, partiti i saldi invernali in Toscana. Dureranno 60 giorni

Firenze, 7 gennaio 2025 - Sono iniziati sabato 4 gennaio i saldi invernali in Toscana, con un primo weekend che ha visto un buon movimento nei negozi, soprattutto nelle aree centrali e turistiche.  Non mancano le ombre, tra cui il problema della concorrenza delle piattaforme online.

Secondo Confesercenti Firenze, il primo giorno di saldi ha registrato un avvio positivo nei centri storici, in particolare nell’area Unesco di Firenze, grazie alla presenza di flussi turistici per il ponte dell’Epifania. Più lento, invece, l’andamento nelle aree periferiche e meno frequentate, dove bisognerà aspettare almeno la fine della prima settimana per tracciare un bilancio più concreto. I saldi sono partiti, secondo Confesercenti, con uno sconto medio del 30 per cento.

Anche Paolo Mantovani, presidente di Federmoda Confcommercio Toscana, conferma il buon interesse iniziale rispetto alle vendite a saldo: “C’è gente nei negozi, sia tra i curiosi che tra i ‘saldisti’ esperti a caccia di affari. Niente code, che ormai sono un ricordo lontano, ma un buon flusso di clienti affezionati che chiedono informazioni sui prodotti e gli sconti applicati”. Secondo Mantovani, il vero picco si avrà nelle prossime settimane, quando compreranno i consumatori che aspettano sconti ancora più alti, pronti a sacrificare le preferenze su colori e modelli.

Secondo Cna Firenze la spesa media sarà tra i 270 e i 300 euro per famiglia, con abbigliamento, calzature e accessori stagionali tra i protagonisti: un trend legato anche all'arrivo tardivo delle temperature invernali che ha aumentato la domanda di capi adeguati alla stagione. L’offerta dei saldi non si limiterà però a questi settori e includerà anche tecnologia, arredamento e beni agroalimentari, ampliando il ventaglio delle opportunità per i consumatori.

“I saldi - afferma Paola Lorenzini, coordinatrice di Cna commercio Firenze  - sono uno strumento rilevante per il commercio di vicinato, atteso dai consumatori. tanto che un fiorentino su due approfitterà dei saldi. Un’occasione, inoltre, strategica per il sostegno del commercio locale: negozi di prossimità, spesso penalizzati dalla concorrenza delle grandi piattaforme online e dei grandi mall, potranno beneficiare di questo periodo per incrementare le vendite e rafforzare il rapporto con la clientela”.

"Nonostante la concorrenza, spesso sleale, del commercio online, i consumatori sono tornati - spiega Paolo Gori, vicepresidente di Confartigianato Imprese Firenze – ad apprezzare i negozi fisici e soprattutto l'esperienza di acquisto". Quanto alla spesa media, Confartigianato stima circa 250 euro a famiglia per questi saldi, una cifra significativa che testimonia la propensione a "investire risparmiando". "La cura del servizio, l'attenzione, la vicinanza e la qualità, il calore umano e l'esperienza vera e verificabile faranno la differenza", secondo Gori.