MONICA PIERACCINI
Economia

Tutto sui saldi invernali in Toscana: quando iniziano, quanto durano, i consigli

Nonostante le aspettative di un periodo di sconti ricco di opportunità, le previsioni indicano che i toscani potrebbero limitare le spese. Lo scorso anno, il 57% dei residenti in Toscana ha partecipato ai saldi invernali, con una spesa media di 142 euro a persona

Saldi (foto Ansa)

Saldi (foto Ansa)

Firenze, 13 dicembre 2024 – La Regione Toscana, con la delibera 1354 del 18 novembre 2024, ha stabilito l'inizio dei saldi invernali per sabato 4 gennaio 2025. Gli sconti dureranno per 60 giorni consecutivi, offrendo ai consumatori la possibilità di acquistare capi d'abbigliamento, calzature e altri prodotti di stagione a prezzi ridotti. Attenzione, però: nei 30 giorni precedenti i saldi, come stabilito dal Codice del commercio regionale, non possono essere effettuate vendite promozionali per i prodotti non alimentari di carattere stagionale.

Quanto spenderanno i toscani durante i saldi?

Nonostante le aspettative di un periodo di sconti ricco di opportunità, le previsioni indicano che i toscani potrebbero limitare le spese. Secondo il Codacons, tra Natale e Black Friday ogni famiglia spenderà in media poco meno di un migliaio di euro, inclusi regali, pranzi, cene e viaggi. Questo dato, insieme al peso dell’inflazione degli ultimi due anni, potrebbe frenare gli acquisti durante i saldi di gennaio.

Lo scorso anno, il 57% dei residenti in Toscana ha partecipato ai saldi invernali, con una spesa media di 142 euro a persona, leggermente superiore alla media nazionale di 137 euro. Secondo le stime di Confcommercio Toscana, il giro d’affari complessivo ha superato i 296 milioni di euro. 

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I consigli di Aduc per uno shopping senza sorprese

Per evitare brutte sorprese durante i saldi, l'Aduc ha stilato cinque consigli pratici per i consumatori:

  1. Monitorare i prezzi prima dei saldi: visitare negozi fisici e online per annotare i costi dei prodotti desiderati. In questo modo si possono confrontare i prezzi applicati durante i saldi ed evitare eventuali "sconti" falsati.
  2. Controllare i cartellini: ogni prodotto deve riportare il prezzo originale, lo sconto applicato e il prezzo finale.
  3. Segnalare pratiche scorrette: denunciare eventuali violazioni, come sconti irregolari nel periodo pre-saldi o cartellini incompleti, alle autorità competenti o all’Antitrust.
  4. Cambiare un acquisto non gradito: in negozio il cambio è possibile solo se il commerciante lo ha comunicato esplicitamente. Se si acquista online, invece, è sempre possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dall'acquisto o dalla ricezione della merce.
  5. Richiedere riparazione o sostituzione per prodotti difettosi: è possibile denunciare un difetto entro 26 mesi dall’acquisto. Il consumatore ha diritto a riparazione, cambio o rimborso, con le spese di spedizione a carico del venditore.