MONICA PIERACCINI
Economia

Alle porte con i saldi. Dal 4 gennaio due mesi di sconti. Come fare acquisti in sicurezza

Confcommercio: “C’è meno euforia, le occasioni per risparmiare sono spalmate su tutto l’anno”. Monito dell’Aduc: “Fate attenzione che ogni prodotto riporti anche il prezzo originale”

Firenze, 28 dicembre 2024 – Saldi invernali al via in Toscana subito dopo Capodanno. Con la delibera dello scorso 18 novembre la Regione ha infatti fissato l’inizio degli sconti per sabato 4 gennaio 2025. Per 60 giorni consecutivi i consumatori potranno approfittare di prezzi ridotti su capi d’abbigliamento, calzature e altri prodotti stagionali.

Saldi al via il 4 gennaio
Saldi al via il 4 gennaio

Attenzione, però: come stabilito dal codice del commercio regionale, nei 30 giorni precedenti i saldi non è consentito effettuare vendite promozionali per i prodotti non alimentari di carattere stagionale. “Quest’anno i saldi - fa presente Paolo Mantovani, presidente di Federmoda Confcommercio Toscana - inizieranno proprio a ridosso delle festività natalizie e la presenza di turisti fino all’Epifania nelle principali città d’arte toscane potrebbe influire molto positivamente sugli incassi delle prime giornate, che sono sempre le più brillanti”. “Per il resto - prosegue Mantovani - l’assalto ai negozi con file lunghissime fuori dalle vetrine sono ormai un ricordo del passato, perché negli ultimi anni le occasioni di fare acquisti a prezzi scontati si sono spalmate un po’ su tutto l’arco dell’anno, quindi manca quell’euforia che una volta contrassegnava l’apertura dei saldi”.

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C’è però ancora una parte dei consumatori che, in maniera quasi scientifica, concentra le proprie spese di calzature e abbigliamento proprio in quel periodo e infatti, secondo le stime del presidente di Federmoda Confcommercio Toscana, il budget medio di spesa dei toscani per i saldi invernali 2025 dovrebbe essere superiore a quei 142 euro spesi mediamente nel 2024. “Per adesso le vendite del Natale tengono bene, merito anche del freddo che si fa sentire e spinge a rinnovare l’armadio e questo ci fa ben sperare. Ma per noi commercianti, lo ricordo sempre - conclude Mantovani - le vendite di fine stagione sono solo uno strumento per liberare il magazzino e fare spazio ai nuovi arrivi delle collezioni primavera-estate. I margini di guadagno sono sempre molto ridotti, di certo non possiamo basare sui saldi la tenuta dei bilanci e dell’occupazione nelle nostre aziende”.

Come fare acquisti in sicurezza? L’Aduc fornisce cinque consigli pratici. Innanzitutto è importante monitorare i prezzi prima dell’inizio ufficiale dei saldi, visitando sia i negozi fisici che quelli online per annotare i costi dei prodotti desiderati e verificare gli sconti applicati. Ogni prodotto in saldo dovrebbe riportare chiaramente il prezzo originale, lo sconto e il prezzo finale.

In caso di pratiche scorrette, come sconti irregolari o cartellini incompleti, i consumatori possono segnalarle alle autorità competenti o all’Antitrust. Inoltre, è bene ricordare che, per gli acquisti in negozio, il cambio è possibile solo se il commerciante lo comunica esplicitamente, mentre per gli acquisti online è sempre possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla ricezione della merce. Infine, se un prodotto acquistato risulta difettoso, il consumatore ha diritto a riparazione, sostituzione o rimborso, segnalando il problema entro 26 mesi dall’acquisto.

Monica Pieraccini