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Firenze, 18 marzo 2025 - Il sistema sanitario toscano è un potente motore economico e occupazionale. Con una spesa pubblica che nel 2022 ha superato gli 8,3 miliardi di euro, la sanità ha generato un valore aggiunto di oltre 7 miliardi, alimentando un volume occupazionale equivalente a più di 100mila lavoratori a tempo pieno. Questi dati emergono dalla "nota di lavoro" di Irpet, che analizza l'impatto della spesa sanitaria sulla crescita economica e sociale della regione.
Un investimento che genera crescita
La spesa sanitaria pubblica toscana ha attivato una produzione regionale totale di circa 10,8 miliardi di euro nel 2022, comprendendo gli effetti diretti e indiretti. Se consideriamo anche l'effetto indotto, derivante dall'occupazione e dal consumo generato, la produzione complessiva stimata raggiunge i 12,7 miliardi di euro. Ciò significa che il moltiplicatore della spesa sanitaria è superiore ad 1: ogni euro investito nel sistema sanitario genera infatti una produzione pari a 1,6 euro.
Impatto occupazionale: oltre 100mila posti di lavoro
Il settore sanitario toscano impiega oltre 55mila addetti nel servizio sanitario regionale, con una crescita del 7,1% negli ultimi dieci anni. Inoltre, considerando gli effetti diretti, indiretti e indotti, il comparto sanitario attiva 109mila unità di lavoro standard. Le professioni sanitarie sono tra le più qualificate e ben retribuite, con un 51% del personale che possiede una laurea o un titolo superiore.
I settori economici coinvolti
La spesa sanitaria genera un impatto positivo su numerosi settori dell'economia regionale, tra cui:
- Commercio e servizi: beneficia di acquisti diretti e indiretti per un valore aggiunto di 490 milioni di euro
- Assistenza sociale: riceve circa 125 milioni di euro grazie alle strutture di supporto e alle cure domiciliari
- Industria farmaceutica: registra un'attivazione economica di 30 milioni di euro, con particolare rilievo nella produzione di farmaci e dispositivi medici
- Ricerca scientifica: la sanità toscana contribuisce con 80 milioni di euro alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie mediche
- Edilizia e infrastrutture: il settore della costruzione di ospedali e strutture sanitarie assorbe una quota importante degli investimenti pubblici
- Ristorazione e logistica: la gestione di mense ospedaliere, servizi di catering per il personale sanitario e il trasporto di materiali medici e farmaceutici genera un indotto significativo, stimato in oltre 50 milioni di euro.