“Effettivamente - dice Laura Grandi, neo presidente di Federconsumatori Toscana, - nel secondo trimestre di questo anno la bolletta dell’elettricità registra un calo medio del 19,8%. Questo si è tradotto, tra il primo luglio 2023 e il 30 giugno scorso, in una diminuzione della spesa, per la famiglia tipo, di 662 euro, pari al -47,7% rispetto ai 12 mesi precedenti”. Il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso ha “infatti toccato valori che non si vedevano da anni”. “E questo andamento al ribasso - evidenzia Grassi, - ha un effetto positivo soprattutto per chi si trova nel mercato tutelato. È anche vero come tutto questo metta in evidenza la non capacità del mercato libero di essere competitivo. Le offerte a prezzo fisso degli ultimi giorni delle principali società di vendita hanno infatti prezzi che arrivano fino al doppio di quelli praticati in tutela. Ci sono dunque forti interrogativi su questa liberalizzazione in corso”.
Non solo. “La buona notizia della diminuzione del costo della materia prima si scontra con la fine, dal primo aprile, del bonus per i soggetti economicamente fragili, che dunque torneranno a pagare bollette più pesanti - denuncia Grandi -. È gravissimo che il governo abbia abbandonato ogni politica di contrasto alla povertà energetica. Urge dunque un tavolo di confronto a livello nazionale”.