Le detrazioni copriranno tutte le spese ammesse, incluse le cure mediche, i farmaci, gli interessi passivi sui mutui e le ristrutturazioni. Le nuove soglie si applicheranno solo alle spese effettuate a partire dal 2025, senza effetti retroattivi. Questo significa che chi ha avviato ristrutturazioni o altre spese prima del 2025 potrà continuare a beneficiare delle detrazioni secondo le regole precedenti. Il calcolo delle nuove soglie determinerà l’importo massimo delle spese detraibili, non la percentuale di detrazione. Ad esempio, nel caso delle spese mediche, si continuerà ad applicare la detrazione del 19%, mentre per le ristrutturazioni si manterrà il 50% per l’abitazione principale e il 36% per le abitazioni diverse dalla prima casa.
EconomiaDetrazioni fiscali, cosa cambia per 2,8 milioni di contribuenti toscani