
Alessandro Beccastrini della segreteria Cisl Toscana
Quali sono i fondi pensione tra i quali è possibile scegliere e quali caratteristiche hanno? Sul sito della commissione di vigilanza Covip (www.covip.it) è pubblicata una guida introduttiva che fornisce tutte le informazioni utili per fare una scelta consapevole. Intanto, vediamo qui di seguito le principali differenze tra i vari fondi. Fondi pensione negoziali: sono forme pensionistiche complementari istituite nell’ambito della contrattazione collettiva (nazionale o aziendale).
A questa tipologia appartengono anche i fondi pensione cosiddetti territoriali, istituiti cioè in base ad accordi tra rappresentanti di datori di lavoro e lavoratori appartenenti a un determinato territorio. Fondi pensione aperti: sono forme pensionistiche complementari istituite da banche, imprese di assicurazione, società di gestione del risparmio e società di intermediazione mobiliare. I fondi pensione aperti possono raccogliere adesioni su base individuale e collettiva. Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (Pip): sono forme pensionistiche complementari istituite dalle imprese di assicurazione. I Pip possono raccogliere adesioni solo su base individuale. Fondi pensione preesistenti: sono forme pensionistiche complementari così chiamate perché già istituite prima del decreto legislativo 124 del 1993 che ha introdotto per la prima volta una disciplina organica del settore.