REDAZIONE ECONOMIA

Rientro a scuola, rincari record: 161 euro all’anno per la cancelleria

Le famiglie dovranno spendere 161 euro tra quadernoni, matite e pennarelli per la prima elementare, 150 euro per la prima media. Ecco la classifica stilata da Altroconsumo

Cancelleria per la scuola, aumenti record per i quadernoni

Firenze, 11 settembre 2023 – A pesare sui conti delle famiglie toscane non sono solo i libri scolastici per il rientro in classe ormai alle porte, fissato per venerdì 15 settembre. Anche solo la cancelleria richiesta da maestri e professori, tra quaderni, album da disegno, penne, matite, è un costo sempre più alto, perfino nella scuola dell'obbligo. Secondo un'indagine di Altroconsumo, per il primo anno di elementari si spendono 161 euro solo per la cancelleria, 150 euro per la prima media, con aumenti del 17% rispetto al 2020. I rincari sono enormi soprattutto per alcuni prodotti: penne e matite sono al +39% rispetto allo scorso anno scolastico, i quadernoni al +72% rispetto al 2020, quando in generale, per dotare il figlio che va alle elementari di tutta la cancelleria, si spendevano mediamente 137 euro (contro gli attuali 161 euro).

La classifica dei rincari

Sulla cancelleria i ritocchi sono di pochi centesimi di euro, che magari non danno nell’occhio, ma mettendo insieme gli aumenti su carburanti, mutui, alimentari, attività sportive e tanto altro ancora, contribuiscono alla stangata autunnale che devono affrontare le famiglie. Ad essere aumentati di più rispetto al 2020 sono i quadernoni A4, passati da 90 centesimi a, mediamente, 1,55 euro, con un +72% di rincaro. Seguono le copertine per i quadernoni A4 richiesti alle elementari: sono passati da 94 centesimi a 1,35 euro, con un rialzo del 43% rispetto al 2020. Stessa percentuale di aumento per le matite grafite, salite da 46 a 65 centesimi di euro. Al terzo posto la colla, con +42%, per la quale oggi si spendono 97 centesimi, contro i 68 centesimi del 2020. Aumenti a due cifre, dell'ordine del 30%, anche per gomme, raccoglitori con anelli e diari.

Anche se si fa il confronto con lo scorso anno, quando l'inflazione era ben più alta, i prezzi per il materiale scolastico sono aumentati. Qualche esempio? Penne e matite grafite sono le prime nella classifica dei rincari rispetto al 2022, con un incremento del 39%. Seguono gli evidenziatori, al +24%, aumentati da 95 centesimi a 1,15 euro, e la confezione di matite colorate, passata da 5 a 6 euro, con un maggiore esborso del 20%. Rincaro del 13%, infine, per i quadernoni A4 e le loro copertine.