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Sicurezza, allarme furti in casa: Firenze seconda in Italia per effrazioni, +28%

Secondo Confabitare, prima città in Italia è Bologna. In media, ogni tre minuti avviene un furto in appartamento

Sempre più diffusi i furti in appartamento

Sempre più diffusi i furti in appartamento

Firenze, 25 febbraio 2025 – Firenze è la seconda città italiana per aumento di furti in abitazione, con un +28,3% rispetto al 2023. È quanto emerge dall’indagine condotta da Confabitare, relativa all’anno 2024, che lancia l’allarme sicurezza, definendo la situazione una vera e propria emergenza nazionale. A livello italiano, si registra infatti un furto in appartamento ogni tre minuti, con una media di sette alloggi su mille colpiti dai ladri.

Il capoluogo toscano si colloca subito dopo Bologna, che guida la classifica con un incremento del 29,2%. Al terzo posto Venezia (+27,8%). Le grandi città restano dunque le più vulnerabili, e l’associazione dei proprietari di casa sottolinea come la crisi economica, l’immigrazione irregolare e il disagio sociale siano tra i principali fattori che alimentano il fenomeno.

«Molti episodi di criminalità – evidenzia Confabitare – sono legati a situazioni di forte precarietà economica e sociale. Tra i responsabili ci sono minori non accompagnati, persone con problemi di tossicodipendenza e bande criminali specializzate, sia locali che internazionali. In particolare, gruppi provenienti dai Balcani sono noti per l’utilizzo di tecniche sofisticate in grado di violare serrature senza lasciare tracce evidenti».

Le forze dell’ordine sono impegnate costantemente per arginare il fenomeno, ma secondo Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare, è essenziale che anche i cittadini adottino comportamenti virtuosi per la tutela della propria sicurezza. “La collaborazione tra vicini è fondamentale: creare una rete di sorveglianza condivisa, controllare chi entra nei portoni, segnalare movimenti sospetti e utilizzare gruppi chat per lo scambio di informazioni può fare la differenza», spiega Zanni.

L’associazione invita anche a potenziare i sistemi di sicurezza domestici con l’installazione di telecamere, allarmi e serrature di ultima generazione. «La prevenzione è la chiave – conclude Zanni – e il dialogo costante con le forze dell’ordine resta essenziale per proteggere le nostre case».