MONICA PIERACCINI
Economia

Sostegno all’inclusione: indennità, aiuti, bonus. Guida alle agevolazioni

Le misure del 2024: acquisto auto con Iva al 4% e detrazione Irpef del 19%. Assegno unico universale e accompagnamento. Assunzioni e sgravi contributivi

Firenze, 12 agosto 2024 – Le politiche di inclusione e sostegno sociale per le persone con disabilità e le loro famiglie introducono per il 2024 diverse novità, modifiche e conferme significative. Ecco le principali:

Assegno di inclusione – Una significativa novità è l’assegno di inclusione, che ha sostituito il reddito di cittadinanza. Si tratta di un supporto finanziario mensile ai nuclei familiari in difficoltà economica, compresi quelli con almeno un componente disabile. L’importo varia in base all’Isee, con un tetto massimo di 6mila euro annui, che può arrivare a 7.560 euro per famiglie con disabili gravi o non autosufficienti. Inoltre, può essere concesso un contributo per l’affitto fino a 3.360 euro annui, con possibili ulteriori incrementi. Indennità di accompagnamento.

Il sostegno all'inclusione: diversi i bonus e le agevolazioni di cui le famiglie possono usufruire
Il sostegno all'inclusione: diversi i bonus e le agevolazioni di cui le famiglie possono usufruire

Indennità di accompagnamento – E’ un beneficio finanziario concesso a mutilati o invalidi totali che non possono svolgere in autonomia gli atti di viota quotidiana. Nel 2024 l’importo è di 527,16 euro al mese. Tutti i cittadini che rientrano nei criteri previsti e risiedono stabilmente in Italia hanno diritto a questa indennità, indipendentemente da reddito o età. L’erogazione è sospesa se i beneficiari sono ricoverati a spese dello Stato per oltre 29 giorni.

Assegno unico universale – Per le famiglie con figli disabili, anche per il 2024 sono state confermate le maggiorazioni dell’assegno unico universale, ovvero: per figli non autosufficienti 119,60 euro; in caso di disabilità grave 108,20 euro; in caso di disabilità media 96,90 euro; se i disabili hanno tra 18 e 20 anni, la maggiorazione è di 91,20 euro; se l’età è dai 21 anni in su è di 28,50 euro. Gli importi sono adeguati annualmente in base all’inflazione.

Bonus barriere architettoniche – Copre gli interventi diretti a migliorare l’accessibilità degli edifici esistenti, come la modifica di scale, la costruzione di rampe e l’installazione di ascensori e piattaforme elevatrici. Agevolazione: rimborso in 10 annualità del 75% della spesa sostenuta.

Agevolazioni lavorative – Per il 2024 è introdotta un’agevolazione per l’assunzione di giovani disabili sotto i 35 anni da parte di enti del terzo settore. Sono riconfermati i permessi lavorativi per disabili e i loro familiari.

Spese mediche – Le spese mediche generiche sono detraibili al 19% senza soglia minima di 129,11 euro. Le spese per protesi, riabilitazione e altri ausili sono interamente deducibili dal reddito.

Acquisto dell’auto – Le agevolazioni per l’acquisto di auto per disabili includono una detrazione Irpef del 19% su un massimo di 18.075,99 euro, IVA al 4% e esenzione dal bollo e dalla tassa per il passaggio di proprietà per veicoli con requisiti specifici. Detrazione per caregiver – È possibile beneficiare di una detrazione Irpef del 19% sulle spese per assistenza personale fino a 2.100 euro, per redditi non superiori a 40mila euro.