Firenze, 23 gennaio 2025 – Tra gennaio e marzo 2025, le aziende toscane hanno programmato oltre 90mila assunzioni, ma circa 50mila posti rischiano di rimanere scoperti. È quanto emerge dal bollettino mensile di Unioncamere-ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, basato sui dati del sistema informativo Excelsior. In Toscana, il 55% delle imprese segnala difficoltà nel reperire i profili richiesti, un dato che sottolinea la persistente carenza di personale qualificato sul mercato del lavoro.
I numeri del primo trimestre
A gennaio 2025, sono previste circa 30.510 nuove entrate in Toscana, che si inseriscono in un quadro nazionale di 497mila assunzioni complessive e di 100.900 nell’area del Centro Italia.
- Contratti stabili: il 29% delle assunzioni sarà a tempo indeterminato o di apprendistato
- Contratti a termine: il 71% delle assunzioni prevede rapporti di lavoro a tempo determinato
- Settori coinvolti: il 63% delle assunzioni si concentrerà nel settore dei servizi, mentre il 66% riguarderà imprese con meno di 50 dipendenti
- Giovani e personale immigrato: il 31% delle entrate sarà destinato a giovani sotto i 30 anni, mentre il 18% delle assunzioni interesserà lavoratori immigrati
- Formazione richiesta: solo il 16% delle posizioni sarà destinato a personale laureato, con una domanda inferiore rispetto alla media nazionale
- Il 64% delle imprese richiede esperienza specifica nel ruolo, un aspetto che complica ulteriormente la ricerca di candidati idonei.
Quali settori assumono?
Le assunzioni in Toscana tra gennaio e marzo 2025 si concentreranno principalmente nei settori del turismo, commercio e servizi:
- Alloggio e ristorazione, turismo: 19mila lavoratori
- Commercio: 12.440 lavoratori
- Servizi alle persone: 9.980 lavoratori
- Costruzioni: 7.990 lavoratori
- Industrie tessili, abbigliamento e calzature: 2.670 lavoratori
Le tre figure professionali più richieste dalle aziende rappresenteranno il 57% delle entrate complessive.
Contratti nel mese di gennaio 2025
Considerando solo il mese di gennaio 2025, le entrate programmate dalle aziende toscane sono oltre 30mila. Il 42% delle assunzioni sarà a tempo determinato, quasi il doppio di quelle a tempo indeterminato (24%). I contratti di somministrazione avranno una quota del 12%, le collaborazioni co.co.co e l'apprendistato rappresenteranno ciascuno il 5% delle assunzioni.