MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Economia

Truffe, scippi e raggiri fuori e dentro la banca. Come difendersi

Il vademecum di Abi per agire in sicurezza

Prelievo al bancomat (Foto repertorio Ansa)

Firenze, 24 agosto 2023 – Come evitare truffe, scippi e raggiri, dentro e fuori la propria banca? A spiegarlo è Abi, l'Associazione bancaria italiana, che ha pubblicato un vademecum con delle semplici, ma fondamentali, regole da seguire per scongiurare situazioni simili, ormai all'ordine del giorno. Sul sito è disponibile anche una guida con alcuni consigli utili per operare online in modo comodo e sicuro evitando anche di cadere vittima di truffe informatiche, che prendono di mira non solo gli anziani, ma utenti di ogni fascia di età. Ecco alcuni dei suggerimenti contenuti nel vademecum di Abi.

I comportamenti da tenere andando in banca

Essere abitudinario può aumentare il rischio di scippi e truffe. Meglio evitare di andare in filiale sempre al medesimo giorno e ora o facendo sempre lo stesso percorso. Borse e borsellini vanno portati dal lato interno della strada, verso il muro, per scoraggiare eventuali scippatori. Mai farsi avvicinare da sconosciuti e, una volta entrati in banca, non lasciare incustoditi o in vista denaro, borse o oggetti di valore. Attenzione ai borseggiatori, che solitamente prima di agire cercano di distrarre la potenziale vittima per esempio con una spinta o sporcandole i vestiti.

Come prelevare allo sportello automatico Atm

Se si vuole prelevare all'Atm, è bene prelevare solo il denaro necessario e riporlo subito al sicuro. Assicurarsi, inoltre, di non essere visti durante la digitazione del Pin della carta e di non avere estranei troppo vicini. Se si sospetta di essere stati 'spiati’, contattare la banca o rivolgersi al servizio clienti della propria carta. Prima di iniziare qualsiasi operazione allo sportello automatico, verificare che l’apparecchio non presenti anomalie o irregolarità, come ad esempio una doppia tastiera, dei piccoli fori che possono nascondere delle microtelecamere, o fessure non fissate bene. Infine, custodire sempre le credenziali delle carte in un luogo sicuro, mai nel portafoglio o nella memoria del cellulare. Per non esporsi a rischi, è comunque consigliabile prediligere – quando possibile – servizi digitali che permettono di effettuare operazioni senza recarsi in filiale, quali l’accredito della pensione sul conto corrente e la domiciliazione delle utenze.

Quando si usa l'home banking o si paga online

Un fenomeno sempre più diffuso è quello delle truffe online. Per questo, è bene essere particolarmente prudenti quando si fanno delle operazioni via internet, tramite home banking, ma anche effettuando un acquisto di un oggetto. Le regole che Abi suggerisce da seguire sono: usare password diverse e sufficientemente lunghe, con caratteri alfanumerici e caratteri speciali; accedere a internet tramite i propri dispositivi evitando reti pubbliche o aperte; installare un antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato; limitare la diffusione delle proprie informazioni personali online; verificare l’attendibilità del mittente prima di aprire eventuali link e allegati. Inoltre, in caso di telefonate ‘sospette’, verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali della propria banca. In ogni caso, non fidarsi se vengono chiesti dati bancari o altri dati riservati. Se si pensa di essere rimasti vittima di una truffa o di aver condiviso i propri dati bancari o delle carte di pagamento, contattare immediatamente la propria banca.

Attenzione alle truffe telefoniche

Un altro rischio che si può correre di frequente è la truffa via telefono. “Non prendere assolutamente in considerazione – sottolinea Abi - la richiesta telefonica di effettuare bonifici per pagare servizi o utenze, o richieste di denaro anche in relazione a parenti stretti cui il frodatore potrebbe alludere. Non fornire alcun tipo di informazione finanziaria ad operatori telefonici: nessuna banca o altro soggetto di natura finanziaria può chiedere telefonicamente le credenziali di accesso al conto corrente online o le coordinate bancarie. In caso di dubbi, contattare la banca e chiedere ragguagli.

Cosa fare in caso di truffa

Se siamo stati truffati, la prima cosa da fare è sporgere querela verso ignoti alle autorità competenti, disconoscendo esplicitamente le operazioni finanziarie che sono state illegittimamente attribuite. In caso di frodi su carte di pagamento, bloccare immediatamente la propria carta chiamando il servizio clienti della propria banca o emittente. Terza cosa da fare, inviare una raccomandata alla propria banca evidenziando i fatti ed allegando sempre copia della denuncia e di un documento di identità.