MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Fucecchio, da Selton al Piotta: due fine settimana tra concerti e piatti della tradizione

Per la Sagra della Zuppa 2024 & Reality Bites Festival, dall’11 al 14 luglio e dal 18 al 21 luglio

Selton

Firenze, 9 luglio 2024 - Dal cantautorato italo-brasiliano dei Selton al rap eclettico di Piotta, dalle fascinazioni pop de L’Officina della Camomilla all’indie-pop di Postino. E poi Sinedades, I Segreti, Eugenio Sournia, Querva, l’immancabile Serata Massigiana e l’evento I Love Concorde… Solo alcuni ospiti ed eventi della Sagra della Zuppa Sagra & Reality Bites Festival, da giovedì 11 a domenica 14 e da giovedì 18 a domenica 21 luglio a Fucecchio, contrada Massarella, tra Firenze e Pisa. Due lunghi fine settimana di buona musica e convivialità, grazie all’impegno del Gruppo Spontaneo d’Iniziativa della Contrada Massarella, della Limonaia Corsini, e dei tanti volontari e alle associazioni che da oltre 50 anni rendono possibile una kermesse che richiama migliaia di persone da ogni dove. Tutto a ingresso libero, come da tradizione. Come da tradizione, si parte giovedì 11 luglio con “I Love Concorde”, serata nel ricordo del tempio toscano della dance 80/90, insieme ai Dj che l’hanno resa celebre. Cantautorato italiano con striature verde-oro, come se Jannacci fosse nato a Porto Alegre: venerdì 12 luglio, a inaugurare i concerti della Sagra della Zuppa, ci pensano i Selton, combo brasiliano che da anni mescola un gusto indie pop con i ritmi della loro patria. A classici del repertorio come “Voglia di Infinito”, “Luna in riviera” e “Pasolini” aggiungono ora “Gringo Vol. 1”, l’album della “maturità”, con brani in italiano, portoghese e italiano. Perfetta l’accoppiata con i Sinedades, che aprono la serata: progetto di Erika Boschi – cantante italiana – e Agustin Cornejo – chitarrista argentino - sospeso tra world music e MPB (Musica Popolare Brasiliana), Europa e Sudamerica, pop e tradizione. Ottima occasione per ascoltare “Ahora y acà”, ultimo singolo, fresco di conio. Strumenti giocattolo e tastierine, chitarre distorte e fascinazioni pop: una poetica unica, dolce e surreale quella dell’Officina della Camomilla, band che ammalia da tre lustri abbondanti, sabato 13 luglio sul palco di Massarella, a pochi mesi dall’uscita di “Dreamcore”. L’album segna un ritorno con nuove idee e con la stessa voglia di raccontare un mondo variopinto, costellazione di immagini giocose e violente. Tra stoner, urban e ispirazioni letterarie naviga invece Querva, anche lui con un disco da farci ascoltare, “Nelle Nere Densità del Parco”, in apertura di serata. Domenica 14 luglio si stacca la spina degli amplificatori e si attacca quella del grande schermo: tutti a vedere la finale degli Europei di calcio. E comunque vada sarà festa con Dj-set a seguire. Il secondo, lungo, fine settimana della sagra della Zuppa prende il via giovedì 18 luglio con la Serata Massigiana: la grande festa della contrada Massarella che ogni anno trasforma in guitti, cabarettisti e comici tanti personaggi e insospettabili cittadini della Contrada. Venerdì 19 luglio segna il ritorno di Postino, medico-cantautore fiorentino sbocciato artisticamente sulle note di “Blu”, “Latte di Soia”, “Sbagliamo insieme” e altri titoli da record di ascolti. Quindi uno stop – per la specializzazione in psichiatria – e la rentrée con l’album “L’ordine delle cose da dire”: tra cantautorato, it-pop e indie-pop. Si dice un gran bene anche de I Segreti, band di riferimento del pop indie tricolore, un sound elettrico che si nutre di epoche diverse, pop britannico anni Novanta, synth anni ottanta, all’elettronica. Presentano il nuovo album “Bellissimo”. Un hip hop che si fa più introspettivo e consapevole, quello di Piotta, rapper romano di lungo corso, sabato 20 luglio al Reality Bites Festival sull’onda del Dieci e l'Ode Tour e soprattutto dell’ultimo album “'Na notte infame”: scaletta in tre atti, non mancano i classici goliardici del passato, da “Supercafone” a “La grande onda” e pezzi dalle colonne sonore di “Suburra” e “La Mossa del Giaguaro”. Ad aprire la serata è Eugenio Sournia, cantautore livornese ed ex leader dei darkissimi Siberia, che con l’omonimo Ep d’esordio ha collezionato prestigiosi riconoscimenti al Premio Ciampi e al festival Musicultura. Domenica 21 luglio piazza 23 agosto si trasforma in dancehall per “Azzurro”, rodatissima serata coniata dalla Limonaia di Fucecchio a base di pop, rap, disco e molto altro, tutto rigorosamente di marca italiana. La consolle è nelle mani di Fritz Orlowski e Gruvy, sui piatti girano successi di Achille Lauro, Articolo 31, Jovanotti, Loredana Bertè, ma anche Prozac + e Subsonica. Impossibile non lasciarsi coinvolgere. “Azzurro” spazia tra suoni ed epoche diverse, con ritmo sostenuto e gran coinvolgimento, grazie anche al gioco di luci di Marsplanetelo Vj. Alla Sagra della Zuppa non si mangia solo… la zuppa. Ci sono splendide grigliate, tortelli e specialità toscane e altre leccornie preparate amorevolmente dalla cuoche (mamme, babbi, nonne e nonni) di Massarella. Apertura stand dalle ore 19,30, inizio spettacoli ore 21,30. Ingresso libero. Con il contributo e il patrocinio del Comune di Fucecchio. Info www.contradamassarella.com - www.realitybitesfestival.it e suoi social dei siti. La Sagra della Zuppa nasce nel 1971 quando alcuni giovani massigiani si riunirono nel Gruppo Spontaneo di Iniziativa sotto la guida di Don Duilio Rogaziani con lo scopo di creare una manifestazione che rivitalizzasse il millenario paese di Massarella. Puntare sulla Zuppa non fu una scelta casuale: era e rimane un tipico piatto toscano che trae origine dalle famiglie contadine e Massarella, sita sulle dolci colline delle Cerbaie affacciata sulla piana del Padule di Fucecchio, aveva profonde radici nella coltivazione della terra e del padule. La Sagra si teneva in origine in settembre per la festa della Madonna, Patrona di Massarella. Le prime edizioni si svolsero nel solo giorno della domenica e la Zuppa veniva distribuita nel pomeriggio nella piazza sottostante la Chiesa Millenaria, nello stesso giorno si svolgevano giochi antichi tra massigiani e suonavano orchestrine di piazza. Col passare delle edizioni aumentarono anche i giorni di festa, mentre sul palco salivano artisti sempre più importanti. Successivamente la Sagra fu anticipata a luglio per permetterne un più ampio svolgimento, ma la formula, quella non è mai cambiata: la mitica Zuppa, spettacoli gratuiti e cene con tanta allegria nella stessa piazza XXIII Agosto. Alla Sagra della Zuppa si sono esibiti Silvan, Sabani, Panariello, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Wilma Goich, Walter Santillo, Gigi e Andrea, Giucas Casella, gli Stadio, Umberto Tozzi, Jerry Calà, Donatella Rettore, Dik Dik, Maurizio Vandelli, Camaleonti, New Trolls, Homo Sapiens, Paolo Ruffini, la PFM (due volte), Nada, Franco Califano, fino ad arrivare agli ultimi anni dove è stata intrapresa una nuova linea artistica promuovendo il Reality Bites Festival in collaborazione con la:limonaia club di Fucecchio. Lo scopo della nuova linea artistica è abbattere gli steccati che a lungo hanno confinato artisti e generi musicali nelle rispettive riserve. Per dimostrare che passato e presente convivono a meraviglia, che scene alternative e mamme col passeggino hanno le loro affinità. E che anche il più bohemien dei cantautori, davanti a un piatto di zuppa. Maurizio Costanzo