REDAZIONE EMPOLI

Le civette curate tornano in libertà, festa nell’area naturale

Venerdì 4 agosto alle 19 saranno liberati alcuni esemplari di civetta curati dai volontari del Cetras

Liberazione di rapaci

Empoli, 1 agosto 2023 – Tutto pronto per il secondo appuntamento con le liberazioni pubbliche di rapaci curati dal Cetras (Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica) di Empoli. Si terrà nell'area naturale protetta di Arnovecchio, venerdì 4 agosto 2023: a partire dalle 19, ci sarà l’apertura serale dell’oasi che consentirà di osservare gli uccelli del lago ma anche i piccoli mammiferi che escono allo scoperto dopo il tramonto. Durante la serata è prevista la liberazione di alcuni esemplari di civetta, piccolo rapace notturno che anima le notti primaverili ed estive con il suo canto: un tempo perseguitata a causa di anacronistiche superstizioni, oggi se ne riconosce il ruolo insostituibile negli equilibri naturali.

Gli esemplari che saranno liberati nell'oasi naturale empolese sono animali provenienti dal Cetras, realtà che ha come fine il recupero, la cura, la riabilitazione e la reintroduzione in natura di avifauna selvatica in difficoltà, in particolare i rapaci. Il Centro, nato nel 1993 e gestito da volontari, organizza spesso iniziative con il Centro RDP Padule di Fucecchio che, in collaborazione con Legambiente Empolese Valdelsa, gestisce l’area di Arnovecchio per conto del Comune di Empoli.

L'accesso all'iniziativa è gratuito e non è richiesta la prenotazione, molto gradito un contributo libero al Cetras a sostegno delle attività dei volontari del centro recupero. Si consiglia, per chi può, di raggiungere l’area naturale protetta in bicicletta, mentre chi viene in auto può parcheggiare nella vicina frazione di Cortenuova e proseguire a piedi. Fortemente consigliati binocolo e repellente per zanzare.

Nel mese di agosto l’area di Arnovecchio rimane sempre aperta al pubblico di domenica, dalle 9 alle 12. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio allo 0573 84540 oppure scrivendo una mail all’indirizzo [email protected]