
Tognozzi alla toccante cerimonia al Quirinale con il presidente Mattarella
L’associazione FucecchioèLibera, in collaborazione con il Comune di Fucecchio e la contrada Massarella, organizza una cena in onore di Vittoria Tognozzi, che lo scorso mese di febbraio ha ricevuto l’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Vittoria testimone dell’eccidio di Fucecchio, il mese scorso al Quirinale è stata insignita dell’onorificenza conferita motu proprio dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. È stata premiata per il suo impegno nel raccontare il terribile eccidio di Fucecchio dove persero la vita 174 civili: donne, bambini e anziani uccisi dalla furia tedesca. "Fino a che rifiato ci vado sempre nelle scuole con tutti questi bambini belli. Avrei piacere che queste memorie rimanessero sempre accese – ha detto alla fine della premiazione –. Vado dai bambini a raccontargli tutto quello che successe il 23 agosto del ’44. Un eccidio che non perdono – le sue parole dopo la cerimonia –: lo dissi anche a Roma durante il processo e il giudice mi disse che avevo ragione. Neanche se mi mette alla ghigliottina, io non perdono nessuno". Lei si salvò dall’eccidio perché la mamma riuscì a nasconderla nell’erba alta, dove ci rimase per ore e ore, ferma, immobile, per non farsi notare “altrimenti mi avrebbero trucidato.
Vittoria sta ancora “male” quando racconta quello che è successo, ma va "volentieri nelle scuole perché ho piacere che questa memoria rimanga accesa anche quando non ci sarò più. Quando si perde la mamma, si perde la colonna della casa". Ad accompagnarla a Roma c’erano l’amministrazione di Fucecchio ed i ragazzi di FucecchioèLibera. "Per noi è stato un onore poter accompagnare Vittoria. Lei ci insegna ad amare, a rispettare il prossimo e a cogliere le bellezze della vita, con il suo sorriso pieno di futuro. Starle vicino, ogni volta, è una occasione unica", disse la sindaca Emma Donnini. Per essere a cena con Vittoria prenotare entro il 5 aprile al 366 2171352
Carlo Baroni