REDAZIONE EMPOLI

"A Certaldo Alle Volte: Lo Sfregio alla Panchina Rossa contro la Violenza di Genere"

Un atto vergognoso e squallido: a Certaldo una panchina rossa per sensibilizzare contro la violenza di genere è stata insudiciata da una parola sbagliata. L'assessore regionale alle Pari opportunità condanna: serve un rafforzamento dell'impegno nella prevenzione e nel contrasto.

CERTALDO

Alle volte è sufficiente una parola per mandare un messaggio profondamente sbagliato. Quell’aggettivo, ’giusta’, dopo la frase ’violenza sulle donne’, apparso a Certaldo sulla panchina rossa per sensibilizzare contro la violenza di genere, ha generato un moto di sdegno e ’ribellione’. Dal sindaco Giacomo Cucini all’assessore regionale alle Pari opportunità, Alessandra Nardini, sono arrivate parole di ferma condanna. "Un atto vergognoso e squallido che non deve essere sottovalutato, ma è la conferma del clima misogino che persiste nel nostro Paese", ha sottolineato Nardini. "Questo gesto si aggiunge ai gravi fatti che hanno caratterizzato questi giorni a livello nazionale: stupri di gruppo di ragazzine, violenze, sentenze in cui si parla di ‘errata percezione del consenso’, episodi alquanto discutibili come quello della ragazza ricoperta di cioccolato in un buffet, libri fascisti e misogeni. L’episodio di Certaldo – ha detto ancora l’assessore regionale – conferma quanto sia necessario che le Istituzioni rafforzino ancora di più il loro impegno nella prevenzione e nel contrasto della violenza contro le donne, a partire dell’educazione delle giovani generazioni". Quello che il sindaco di Empoli, con la sua chiamata a raccolta, sta provando a fare.